Convention repubblicana, la polizia uccide un altro presunto attentatore [VIDEO]

Paura e timore nella città che sta ospitando il congresso del partito di Donald Trump dove un uomo armato è stato ammazzato

Terrore a Milwaukee durante la Convention repubblicana. Non c’è un momento di pace negli Stati Uniti dopo l’attentato a Donald Trump. Durante il congresso del partito di The Donald, nella stessa area, c’è stato un momento di grandissima tensione.

Attentatore ucciso
Le immagini dell’uccisione del presunto attentatore alla Convention repubblicana (Screenshot ABC News) – Cityrumors.it

Un agente di polizia di Columbus, Ohio, si è accorto di un uomo armato e pericoloso, dopo aver avvisato, ha sparato e l’ha ucciso. A riferirlo due diverse fonti delle forze dell’ordine di Milwaukee, citate dai media locali.

Secondo fonti delle forze dell’ordine di Milwaukee, che secondo quanto si apprende, hanno chiesto di non essere identificate pubblicamente perché non autorizzate a parlare delle indagini in corso, la sparatoria è avvenuta nei pressi di North 14th e West Vliet Street, a poco meno di qualche metro dal perimetro di sicurezza della Convention nazionale repubblicana.

Un altro presunto attentatore è stato ucciso

C’è stata parecchia confusione durante la sparatoria e tanta tensione visto che l’uomo in questione avrebbe minacciato le forze dell’ordine. Era armato e si aggirava con coltelli e armi nel perimetro della zona dove si stava svolgendo la Convention dei repubblicani.

L’ufficio del medico legale della contea di Milwaukee ha confermato che un uomo adulto è stato ucciso in quel luogo e sta intervenendo. Brian Steel, presidente del Fraternal Order of Police Capitol City, ha anche confermato che la polizia di Columbus è stata coinvolta in una sparatoria a Milwaukee. Lo stesso comandante Steel ha ribadito e sottolineato che nessun agente di Columbus è rimasto ferito nell’incidente.

 

Secondo quanto riferito al Journal Sentinel di Milwaukee da diversi testimoni, l’uomo ucciso era molto conosciuto nel quartiere. Viveva in uno degli accampamenti di tende, era conosciuto con il soprannome Geova e si prendeva cura di un cane, un pitbull di nome Isis, hanno detto.

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