Una coppia stava semplicemente preparando dei panini quando, però, al situazione è decisamente degenerata scatenando una terribile reazione
Le liti di coppia sono all’ordine del giorno. Non è strano, infatti, che all’interno di una relazione ci siano punti di vista differenti e discussioni per argomenti più o meno importanti. L’importante, ed è quello che contraddistingue un fidanzamento sano da uno tossico, è il modo in cui questi avvengono e il rispetto che vige tra le componenti.

– Cityrumors.it
Quando si discute, ed è normale che questo avvenga, la prima preoccupazione di entrambi dev’essere quella di venirsi incontro per trovare una soluzione che possa soddisfare tutti e tornare il prima possibile a un ambiente sereno e conviviale. Questa, per lo meno, dovrebbe essere la norma, nonostante non sia sempre così.
Una notizia di recente, infatti, ha sconvolto gli abitanti della città di Lovanio, in Belgio, dove un litigio tra due fidanzati ha degenerato arrivando addirittura alla violenza. Un esempio drammatico, che ha avuto luogo lo scorso 4 maggio 2024. Al centro della discussione c’era il sostegno economico che John, un uomo di 42 anni, forniva al fratello.
Quest’ultimo, infatti, inviava regolarmente dei soldi al fratello che era residente nella Sierra Leone, di dove i due erano originari. Soldi che la ragazza contestava perché servivano alla famiglia, non condividendo quindi la scelta di aiutare la famiglia del suo ragazzo.
Il panino e l’aggressione
La situazione, però, è degenerato quando lo scorso 4 maggio i due si sono ritrovati insieme in casa a discutere nuovamente dell’argomento. John, infatti, stava preparando un panino quando i due hanno iniziato a litigare con toni molto accesi. Una discussione che è rapidamente generata con l’uomo che, uscito fuori di senno, ha preso un coltello e colpito alla schiena la donna.

I loro tre figli erano presenti al momento dell’accoltellamento e sono corsi dal vicino dall’altra parte della strada, che ha chiamato la polizia. Quando le forze dell’ordine sono arrivate sul posto, hanno visto la donna a terra sanguinante e hanno allertato i soccorsi, prima di arrestare John.
Quel che sorprende, però, è che oggi le cose sembrerebbero essersi risolte con i due che sono tornati felicemente insieme. A non essersi interrotte, però, sono le indagini con un esperto che, analizzando la dinamica, avrebbe confermato l’aggressione di John. Versione smentita dall’imputato che, invece, sostiene che la compagnia sia caduta sulla lama.
Durante l’udienza del 3 febbraio, l’avvocato ha chiesto una sospensione subordinata ad alcune condizioni, tra cui un corso di gestione della rabbia, sostenendo che spesso abbia degli scatti d’ira che deve imparare a controllare.