Un coro orribile quello fatto partire da alcuni ragazzini all’interno dell’autobus, nel mirino la conducente dello stesso: scoppia un vero e proprio caso
Oramai in città non si sta parlando d’altro se non di una vicenda che ha sconvolto l’intera comunità. Ci troviamo tra Conegliano e Pieve di Soligo dove si è verificato un triste episodio di cronaca. Vittima la conducente di un bus del trasporto pubblico con il compito di accompagnare i ragazzini a scuola e di riportarli a casa al ritorno. Protagonisti (assolutamente in negativo) di quanto accaduto proprio i minorenni che hanno iniziato ad intonare dei cori offensivi nei confronti della donna.
Quest’ultima è rimasta sotto shock quando alle sue spalle sono partiti dei cori che recitavano in questo modo: “Stupro, stupro…“. Impossibile non farci caso visto che, a ripetere questa terribile frase, erano una trentina di studenti. Un episodio che si è verificato tre settimane fa, ma che solamente adesso è stato reso noto grazie ad un articolo pubblicato dal “Corriere del Veneto“. Tanto è vero che è scoppiato un caso finito sulla scrivania della polizia locale di Treviso che ha avviato le prime indagini.
Subito sono scattati gli accertamenti visto che, in quel momento, si trovava una pattuglia della municipale che si trovava proprio sullo stesso mezzo. L’autobus in questione è quello della “Mom“, nota società di trasporto pubblico con sede nel trevigiano. Il tutto è accaduto nel viaggio di ritorno, subito dopo la fine delle lezioni scolastiche, da parte di un vasto gruppo di ragazzini che ha messo in scena uno spettacolo orribile.
Un episodio a dir poco terrificante che i vertici alti della ‘Mom’ non hanno potuto non segnalare alle autorità. Le stesse che hanno fatto partire le prime indagini. Purtroppo non si tratta affatto della prima volta che si verificano episodi del genere da parte di un gruppo di studenti all’interno di un bus.
Nel frattempo iniziano ad arrivare delle importantissime novità. Le stesse che portano la firma del presidente della società, Giacomo Colladon. Quest’ultimo ha informato il Questore e Prefetto di Treviso di quanto accaduto nelle ultime settimane. La risposta è stata istantanea: ovvero che da questo momento sarà garantito l’ordine pubblico e la tranquillità dei passeggeri, magari con la presenza delle forze dell’ordine. Una tranquillità in più soprattutto per la conducente.
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