Non tutti apprezzano i regali di Natale, soprattutto in Italia dove un’indagine ha svelato quello che fanno gli italiani con i doni natalizi
I regali di Natale sono doni che attendiamo da tutto l’anno. Sono uno dei simboli delle festività, ma anche motivo di ansie e corse contro il tempo nell’andare ad acquistare il regalo per tutti i parenti e tutti gli amici, senza dimenticare nessuno. Un impegno che occupa i giorni che anticipano il 25 dicembre e che si vivono con il terrore e la speranza di aver accontentato tutti.
Poi arriva il momento fatidico, quello in cui passata la mezzanotte ci si avvicina all’albero di Natale, si prendono pacchi, buste e pacchettini e si iniziano a scartare. Il momento della verità, accolto da un clima di gioia e curiosità, ma sempre con qualcuno che incrocia le dita con il pensiero fisso sulla speranza di aver fatto tutto bene.
Una volta consegnati e aver avuto al certezza di non aver dimenticato nessuno, si passa al gusto personale, al gradimento o no nei confronti del regalo ed è qui che vanno in scena momenti di reale entusiasmo, ma anche grande finzione. “Era proprio quello che volevo!”, la frase che più di tutti sentirete.
“Ma che bello!”, tra le più comuni. Tutto si concluderà quindi così: in un’ovazione generale verso un qualcosa che non si saprà mai se sarà veramente apprezzato oppure no, se si rivelerà utile o resterà in uno sgabuzzino per sempre.
Un italiano su due ricicla i regali
Gli italiani, in questo senso però, sono abili nel riciclare. Difficilmente i doni non graditi – e in alcuni casi anche quelli graditi – vengono gettati nell’immondizia o messi nel dimenticatoio, anzi, spesso e volentieri vengono riutilizzati per le festività che verranno.
Nuovi Natali, compleanni, anniversari, onomastici: ogni occasione è buona per poter riutilizzare il dono che hanno ricevuto, andandolo a regalare a qualche altro parente o amico, l’importante è che non sia lo stesso. In tal senso, molto interessante è una ricerca del Centro Studi di Confcooperativa.
Questa ha dimostrato che circa 28 milioni di italiani, quindi una media di un cittadino su due, ricicla i regali che ha ricevuto il giorno di Natale. Addirittura, c’è chi si è anche evoluto in questa pratica e invece di riproporli in vista dei futuri appuntamenti, li rivende online così da poterci guadagnare dei soldi.
Una pratiche che nel corso di questi anni ha garantito anche un importantissimo risparmio che complessivamente ha raggiunto i 3,5 miliardi di euro solo quest’anno, superando di ben 100 milioni i numeri dello scorso anno scorso e addirittura di 200 milioni quelli del Natale pre-pandemia.
