Dormire bene è fondamentale per la salute, ma cosa mangiare prima di andare a letto? Sfatiamo alcuni miti.
Chi non ha mai sentito dire che la pasta la sera fa ingrassare? E che i carboidrati, in generale, sono nemici del sonno? Questi sono solo alcuni dei tanti miti alimentari che circolano. Ma cosa c’è di vero in tutto questo?
“Mangiare carboidrati prima di andare a dormire non è necessariamente negativo”, anzi, un pasto leggero a base di carboidrati complessi, come pasta integrale o riso, può favorire il rilascio di serotonina, un neurotrasmettitore che promuove il rilassamento e il sonno.
Cucina e sonno: il mito da sfatare e le esperienze
Tuttavia, è fondamentale sottolineare che non tutti i carboidrati sono uguali e che le quantità giocano un ruolo fondamentale. “È importante evitare i carboidrati raffinati e gli zuccheri semplici, che possono causare picchi glicemici e, di conseguenza, disturbare il sonno”, continua la dottoressa.
Ridurre la quantità di carboidrati consumati prima di andare a dormire può influire positivamente sulla qualità del sonno, favorendo una maggiore leggerezza e riposo. Tuttavia, includere carboidrati complessi in una dieta equilibrata potrebbe anche migliorare il sonno profondo e ridurre la sensazione di stanchezza al risveglio.
L’equilibrio nella scelta degli alimenti, piuttosto che l’eliminazione totale di un gruppo alimentare, sembra essere una strategia più efficace per ottenere benefici sia per il riposo che per il benessere generale.
Dormire bene: il 4+1 per il sonno regolato
Oltre a fare attenzione ai carboidrati, ci sono altri fattori che possono influenzare la qualità del sonno: Evita l’alcol e la caffeina, limita i cibi grassi e piccanti e cena leggero oltre che presto. È consigliabile consumare un pasto leggero almeno 2-3 ore prima di andare a letto.