Covid, l’uomo delle “vaccinazioni record”: come sta adesso?

Covid, ricordate l’uomo delle “vaccinazioni record”? Ecco come sta adesso 

Una vicenda che arriva direttamente dall’estero e che, inevitabilmente, aveva fatto il giro del mondo. D’altronde non potrebbe essere altrimenti visto che si tratta di un fatto fin troppo insolito. Ci troviamo in Germania, precisamente a Madeburgo, dove un uomo ha ben pensato di vaccinarsi contro il Covid. Una scelta saggia visto che milioni di persone lo hanno fatto per cercare di non contrarre il virus e nemmeno di finire ricoverati in ospedale.

Nessun effetto collaterale per l'uomo
Vaccinazione Covid (Pixabay Foto) Cityrumors.it

Solamente che lui ha decisamente esagerato. Altro che prima, seconda, terza, quarta dose e richiamo. Il 62enne si è vaccinato per ben 217 volte. Sì, avete letto proprio bene. Si tratta di un vero e proprio record, ma di cui non andarne assolutamente fieri. A distanza di moltissimo tempo dalle vaccinazioni in molti si stanno chiedendo come stia adesso (visto che il suo caso non è passato inosservato? La risposta? Sta bene visto che non ha avuto alcun effetto collaterale.

Germania, si vaccina 217 volte contro il Covid: nessun effetto collaterale

Un dato che è stato riportato dalla rivista scientifica tedesca “The Lancet“. Come si è giustificato il soggetto? A quanto pare si è vaccinato per “motivi personali“. Almeno questo è quello che hanno fatto sapere i ricercatori della Friedrich-Alexander-Universität e della Erlangen-Nurnberg. Nonostante le tantissime vaccinazioni il soggetto non ha riscontrato effetti collaterali negativi. Una vicenda che ha inevitabilmente incuriosito anche la comunità scientifica e medica.

Nessun effetto collaterale per l'uomo
Vaccinazione Covid (Pixabay Foto) Cityrumors.it

Soprattutto quanto la procura di Magdeburgo ha confermato almeno 130 delle vaccinazioni. E’ stata seguita una indagine in cui non sono state portate delle incriminazioni formali. I ricercatori hanno contattato l’uomo per avere quante più informazioni possibili. I risultati, però, parlano chiaro: nonostante le tantissime volte in cui si è sottoposto al vaccino non ci sono stati eventi avversi significativi.

La cosa certa è che è stata aumentata la quantità di anticorpi e cellule T, ma le risposte immunitarie adattative non sono state influenzate. Il 62enne sta bene, ma allo stesso tempo i ricercatori continuano a porsi più di qualche domanda. Allo stesso tempo, però, i professionisti del settore continuano a consigliare le linee guida ufficiali: ovvero quello di effettuare tre dosi durante il periodo della pandemia e, di conseguenza, effettuare richiami per i soggetti considerati a serio rischio.

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