La storia di Daria Ostapenko, che in Polonia era un’attivista bielorussa ed è stata beccata dopo essersi ubriacata
Si può essere allo stesso tempo una spia, una modella di OnlyFans e una prostituta? Chiedere a Daria Ostapenko per avere la risposta. La sua vicenda, venuta fuori negli ultimi anni, è incredibile, e proprio di recente ha rovinato tutta la sua copertura per colpa di un errore banale.
La ragazza, arrivata in Polonia, si è subito unita all grande opposizione bielorussa presente nella capitale di Varsavia. Secondo diverse fonti polacche e bielorusse, è diventata un’attivista estremamente radicale contro il noto presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko. Non finisce qui però la sua storia, anzi. La sua occupazione non è la sola a essere rimasta segreta e nell’ombra per diverso tempo. C’è infatti molto altro nella storia di Daria. Di recente era arrivata a guadagnare dei soldi in modalità totalmente differenti, e per certi versi anche assurde: faceva la modella su OnlyFans, nota piattaforma weba a pagamento dove le modelle producono contenuti pornografici per i loro abbonati.
La vicenda
Secondo quanto riportato da un sito web di notizie dell’opposizione bielorussa, Ostapenko non solo si sarebbe spogliata per soldi nel suo paese natale (la Bielorussia), ma avrebbe anche lavorato come prostituta. Da qui, infatti, è iniziato il ricatto da parte del Comitato bielorusso per la sicurezza dello Stato (KGB). La professione che ha scelto l’ha resa subito estremamente vulnerabile al reclutamento, visto che ha violato le rigidissime leggi bielorusse proprio sulla prostituzione e sulla pornografia. Diverse fonti riferiscono che lei potrebbe aver iniziato a collaborare con il KGB già a partire dal 2017.
Anche il sito web Zerkało ha riportato diverse notizie sul suo personaggio: risulta che nel 2018-2019, quando la campagna dell’opposizione bielorussa era proprio nel pieno del suo svolgimento, Ostapenko è diventata la più conosciuta tra le persone coinvolte nell’opposizione democratica. È stato anche sottolineato che lei stessa ha cercato di stringere rapporti con i membri più radicali del movimento che avevano intenzione di rovesciare il regime di Lukashenko. La sua carriera da spia, però, è crollata totalmente a causa di un grave errore che ha commesso: mentre era ubriaca ha rivelato ai suoi amici che lavorava per i servizi di sicurezza bielorussi. Il giorno stesso, le autorità polacche sono intervenute e l’hanno arrestata. All’interno del suo telefono, l’Agenzia per la sicurezza interna ha trovato diverse prove di comunicazioni con gli agenti dell’intelligence bielorussa. Per il momento lei è detenuta in attesa di un processo.