Dai Palazzi ai Social: quando i politici diventano influencer

Dai comizi ai post virali: come i politici stanno trasformando i social in strumenti di consenso e potere. I nuovi influencer.

Nessuno riesce a sottrarsi, dai social, nel periodo storico più attuale. Specie loro, i politici, che si dividono tra dissipazioni di parole e visioni varie. Del resto, quale altro luogo migliore per esprimersi per i vari leader?

Meloni e Salvini social
Tra selfie e scatti tra paesaggi mozzafiato Cityrumors.it foto Ansa

Da “gli appunti di Giorgia” all’uomo di Musk, Andrea Stroppa, che in Italia dà ordini e trasferisce opinioni. Da Gualtieri, sindaco di Roma, che con il caschetto da operaio si fa meme, alla Schlein ai concerti per accaparrarsi consensi.

Politici- influencer? l’algoritmo è esigente sui contenuti

Ecco gli effetti tangibili della mutazione della comunicazione politica: un cambiamento che ha trasformato il dibattito pubblico in una questione di immagine, più che di contenuti. I politici, sempre più protagonisti del mondo digitale, hanno saputo sfruttare il potere della tecnologia per costruire una presenza online capace di influenzare e fidelizzare il proprio elettorato.

Lollobrigida e la cucina
Fidelizzare l’elettorato sfruttando i social media Cityrumors.it foto Ansa

Ma fino a che punto questa evoluzione è solo strategia e quando diventa puro spettacolo? Tra post patinati, storie accattivanti e condivisioni studiate nei minimi dettagli, la politica sembra confondersi con l’influencer marketing. E viene da chiedersi: c’è già chi utilizza l’intelligenza artificiale per affinare il proprio messaggio?

Nel frattempo, le bacheche si riempiono di tramonti da cartolina, piatti gourmet, champagne, accessori di lusso e icone dell’italianità come le mozzarelle. Uno storytelling che si intreccia, talvolta, con il sacrificio umano-istituzionale, come dimostra il caso Boccia.

 

 

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