La rompighiaccio ‘Laura Bassi’ è attesa nelle prossime settimane in Italia dopo tre mesi trascorsi in Antartide. Ecco il motivo di questo viaggio
L’Italia continua ad essere protagonista di missioni in giro per il mondo. Il tour dell’Amerigo Vespucci è terminato ormai da qualche settimana anche se la nave sta proseguendo il suo viaggio nel nostro Paese. Nei prossimi giorni è attesa a Ravenna anche la Laura Bassi, conosciuta da tutti come la rompighiaccio. Parliamo della nave che in questi tre mesi è stata in Antartide per studiare il ghiaccio più antico del mondo.

Il 16 aprile l’imbarcazione è attesa in Italia e poi andrà in Germania per effettuare l’analisi sul ghiaccio recuperato in Antartide. Un qualcosa di davvero storico visto che si tratta di campioni di un milioni e mezzo di anni fa. Naturalmente ora si attendono gli approfondimenti del caso per capire meglio quanto portato alla luce e soprattutto avere delle informazioni maggiori sul ghiaccio che è stato tirato su dal fondo dell’Antartide.
La Laura Bassi ricostruire la storia del clima
La nave italiana Laura Bassi con questa missione si è posta l’obiettivo di ricostruire la storia del clima degli ultimi 1,2 milioni di anni e forse anche di periodi climatici più remoti. Insomma, una missione davvero storica e che conferma come il nostro Paese resta all’avanguardia in queste vicende.
Per il nostro Paese rappresenta un riconoscimento molto importante. Naturalmente il lavoro è ancora molto lungo e quindi non ci resta che aspettare i prossimi mesi per capire meglio i risultati ottenuti da questa missione e poi si capirà se magari riuscirà in futuro a dover svolgere altri approfondimenti simili.

La Lara Bassi è comunque entrata nella storia con tre mesi trascorsi in Antartide per andare a scoprire il passato del vecchio ghiaccio presente in quelle zone. Una analisi che, come precisato in precedenza, consentirà di fare un bel viaggio molti anni indietro e scoprire il clima.