L’imprenditrice di Pompei non ci ha messo tanto tempo a recuperare nuovi dispositivi e tornare operativa sui social
Mai arrendersi, mai. Sembra essere questo il leitmotiv di Maria Rosaria Boccia che si sta muovendo come e meglio di prima quando era in mezzo alla tempesta.
Denunciata con tutti i dispositivi tolti e messi sotto sequestro: tre cellulari, un tablet, un computer, un portatile, 9 pendrive e diverse microsim. Un “esercito” di dispotivi tolti immediatamente, tutti quelli che sono stati trovati all’interno dell’abitazione. Lei non ha fatto una piega anzi, si è messo subito a disposizione e ha visto andare via tutti i suoi mezzi elettronici.
Di sicuro, una velocità nella situazione, dopo nemmeno un giorno dalla denuncia di Gennaro Sangiuliano che, vedendo tanti altri casi simili, non ha uguali nella vicenda. L’imponente sequestro di device elettronici che Maria Rosaria Boccia ha utilizzato in questi mesi e durante la sua vita, non sembra averla fermata per niente. Pochi giorni anzi, per la verità poche ore, e subito è tornata, come dice lei, operativa.
Il tempo necessario di acquistare nuovi cellulari e così è tornata a informare il mondo e soprattutto i suoi follower che, forse, sembravano persi senza le sue notizie sulla situazione che sta tenendo incollate tante persone, soprattutto dopo che sono uscite le varie chat che intratteneva con Sangiuliano. E così eccola che torna con un post e la scritta “#Operativa”, sulle note di “Io non ho paura”, di Fiorella Mannoia.
Boccia più animata che mai
Appena tornata operativa, non ha perso tempo e ha postato diverse stories sul suo profilo Instagram dice di essere una specie di vittima sacrificale e così si definisce “Boccia is the new Imane Khelif”. Riceve tanti attestati di stima e solidarietà.
Nelle chat che sono emerse si sono venute a sapere diverse cose come i tanti appuntamenti rifiutati da Sangiuliano e chiesti da lei in persona, o le tante chiamare fatta al ministero per sapere se la sua nomina fosse andata in porto o meno.
Dalle chat che sono venute fuori, si è discusso molto anche della famosa “presunta gravidanza”, tanto che lei stessa, come si legge nella denuncia “contattava ripetutamente la moglie del Sangiuliano, con chiari riferimenti alla sua relazione extraconiugale con il marito”.