Alessia Lautone, direttrice di Lapresse, aggredita in pieno centro da un uomo. A raccontarlo è stata la diretta interessata con un post sui social.
Ancora una aggressione in pieno centro a Milano. Questa volta la vittima è stata la direttrice di Lapresse, Alessia Lautone. La giornalista, secondo il racconto fatto dalla diretta interessata sia sui social che ai microfoni di Fanpage, stava camminando quando ha notato un uomo litigare con una signora.
Allo sguardo della giornalista per capire cosa stesse succedendo, l’aggressore prima le ha fatto dei segni volgari (tra cui anche il gesto che l’avrebbe sgozzata) e poi si è avvicinato spingendola e dandole una specie di pugno sulla spalla. Fortunatamente nessun particolare problema per lei, ma tanta paura.
Il racconto sui social e la chiamata al 112
La vicenda, come detto in precedenza, è stata resa pubblica direttamente dalla direttrice di Lapresse con un post sui social. “Sono stata aggredita con spinte e insulti – si legge sul suo profilo di X – l’uomo continuava a fare il gesto di volermi sgozzare. Così, senza motivo. Mattinata da incubo in via San Gregorio a Milano“.
Sono stata aggredita con spinte e insulti. L’uomo continuava a fare il gesto di volermi sgozzare. Così, senza motivo. Mattinata da incubo in via San Gregorio a Milano
— Alessia Lautone (@AlessiaLautone) December 14, 2023
Alessia Lautone poi ai microfoni di Fanpage ha rivelato di aver chiamato il 112 per segnalare l’accaduto. “Ormai se ne è andato, Se dovesse incontrarlo ancora richiami“, questa la risposta data dal centralino. Tanta paura, quindi, per lei, ma fortunatamente non ci sono state particolari conseguenze.
Ennesima aggressione a Milano
Quanto successo ad Alessia Lautone è l’ennesima aggressione a Milano. Episodi simili sono ormai all’ordine del giorno e i cittadini da tempo chiedono una maggiore sicurezza. Il sindaco Sala e il governo sono al lavoro per cercare di trovare una soluzione e consentire alle persone di girare senza il rischio di venire aggrediti senza un particolare motivo come successo alla direttrice di Lapresse.