Diritto all’aborto in Costituzione, arriva il “via libera” del Paese europeo

Diritto all’aborto in Costituzione, arriva il definitivo “via libera” da parte del Paese europeo: gli ultimi aggiornamenti 

Oramai in Francia non si sta parlando d’altro se non dell’argomento relativo all’aborto. E’ stato, infatti, inserito il diritto dello stesso nella Costituzione. Su 925 (tra parlamentari, deputati e senatori) persone che si sono riunite nel Congresso della reggia di Versailles, 780 persone hanno votato a favore. E’ il primo Paese europeo ad approvare l’interruzione volontaria di gravidanza. Il tutto è avvenuto tra gli applausi dei presenti che hanno approvato la decisione.

La Francia dà il "via libera"
Diritto all’aborto in Costituzione (Pixabay Foto) Cityrumors.it

Non si è fatto attendere il commento (sul suo canale ufficiale di ‘X’)da parte del presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, che ha parlato di “messaggio universale“. Tanto è vero che per l’occasione la Tour Eiffel si è illuminata per poter celebrare l’evento con la scritta: “Mon corps, mon choix” (“mio il corpo, la mia scelta”).

Francia, ok diritto all’aborto: “Speriamo che altri Paesi seguano questa strada”

Il prossimo 8 marzo, alle ore 12 in Place Vendome a Parigi, Macron ha dato appuntamento ai cittadini in vista della Festa internazionale dei diritti della donna. Non si sono fatte attendere le reazioni da parte della Chiesa. In particolar modo dalla Pontificia Accademia per la Vita: “Nell’epoca dei diritti umani universali, non può esserci un diritto a sopprimere una vita umana“.

La Francia dà il "via libera"
Il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron (Ansa Foto) Cityrumors.it

Di conseguenza il monsignor Eric de Moulins Beaufort ha annunciato: “Di tutti i Paesi europei, la Francia è l’unico dove il numero di aborti non cala ed è anche cresciuto negli ultimi due anni. Preghiamo soprattutto affinché i nostri concittadini ritrovino il gusto della vita, di darla, di riceverla, di accompagnarla, di avere e di allevare dei bambini“. 

Anche il ministro per l’uguaglianza di genere, Aurore Bergé, si è voluto esprimere: spera che questa mossa da parte del suo Paese possa inspirare anche altri Paesi europei per l’accesso all’aborto. In Polonia e Malta si passa dal divieto quasi totale mentre in Spagna è prevista la possibilità per le 16enni di abortire senza l’autorizzazione da parte dei genitori. Negli USA, infine, sta per arrivare (entro la fine del mese di marzo) la pillola contraccettiva da banco.

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