Un uomo è stato colto il flagrante mentre disegnava sulla portiere di una macchina una svastica, mentre lo faceva è arrivato il poliziotto
L’ingenuità di alcune persone raggiunge delle volte dei livelli che sono inconcepibili per l’essere umano. Pur di dare nell’occhio o di infrangere le regole sono capaci di compiere gesti di cui poi possono pagare ampiamente le conseguenze. Una sfida continua con la legge che passa attraverso delle piccole ma allo stesso tempo gravi azioni.

In tal senso si può leggere quanto avvenuto negli Stati Uniti d’America, più precisamente nello Stato di New York, dove un uomo dal nome di Michael Lewis è stato arrestato per aver danneggiato la macchina di una persona, un Cybertruck della Tesla, solo per il gusto di farlo.
L’uomo di 42 anni è stato visto mentre si parcheggiava dietro la vettura, scendere dalla sua e recarsi davanti allo sportello con l’obiettivo di inciderci sopra con la chiave una svastica. Secondo quanto riporta il New York Post, il proprietario che ha assistito alla scena ha tentato immediatamente di intervenire.
A quel punto Lewis è salito sulla sua auto ed è sfrecciato via, in seguito da Avi Ben Hamo – il proprietario – che lo ha raggiunto bloccandolo al momento di un’uscita stradale. “Che costa stavi facendo” gli dice rivolgendosi al quarantaduenne, come si percepisce nel video diventato virale sui social.
L’arresto di Lewis
Una volta raggiunto Hamo ha chiamato la polizia e mentre al telefono denunciava il fatto, Lewis ha tentato una nuova fuga, abbandonando la macchina su una pista ciclabile e fuggendo a piedi. Poche ore più tardi, l’uomo tornò sulla Washington Avenue a Prospect Heights per recuperare la macchina, ma sul posto trovò quattro poliziotti ad attenderlo.

Il suo avvocato Luccarelli ha provato a giustificarlo toccando l’aspetto psicologico di Lewis: “Il nostro cliente, che è anche ebreo, si rammarica profondamente di aver toccato l’auto dell’altro uomo e di aver usato un simbolo di odio nel messaggio. Stava affrontando una serie di problemi personali in quel momento e l’azione era fuori dal personaggio”.
L’avvocato ha poi proseguito aggiungendo alcuni dettagli per quanto riguarda il processo penale al quale è stato sottoposto Lewis: “Per quanto riguarda il caso penale, è stato rilasciato dalla custodia senza alcuna accusa perché non è stato arrecato alcun danno al veicolo e non è stato commesso alcun crimine”.
Stando a quanto emerso a spingerlo verso questo gesto sarebbe stata la volontà di mostrare la propria opposizione ad Elon Musk, fondatore della Tesla. Motivazione commentata così dallo stesso Hamo: “La gente odia Elon Musk è una cosa, ma fare qualcosa del genere è un altro livello”.