Una bravata priva di senso che ora rischia di costare caro ai due giovani: la polizia è pronta a intervenire duramente.
I social network sono ormai un mezzo di diffusione di massa fruibile non solo per gli utenti – che possono godere di vari contenuti utili soprattutto per lo svago – ma anche per le istituzioni. La circolazione di immagini e video su internet, infatti, spesso e volentieri è stata utile per ottenere indizi interessanti nel corso di indagini e non solo. Queste rappresentano una testimonianza di rilievo e sono diventati una fonte d’informazione anche per quanto concerne l’attività giornalistica. La consultazione dei social diviene così una prassi quotidiana per l’essere umano del nuovo millennio, indipendentemente dal fine al quale si aspira.
Un esempio eclatante è quanto sta accadendo nelle ultime ore in Belgio, dove un video divenuto virale è finito rapidamente nel mirino delle forze dell’ordine. Questo mostra due ragazzi in motorino che durante un inseguimento vicino la stazione ferroviaria di Courtrai, in Belgio, si rivolgono nei confronti della volante alzando e mostrando il dito medio, in segno di scherno e offesa. Un gesto privo di senso e rispetto che, a distanza di qualche mese dall’avvenimento – datato 26 dicembre 2023 – è finito sui cellulari di tutti i cittadini belgi, compresi quelli della pubblica sicurezza. Un imprevisto che probabilmente i giovani non avevano considerato e che, ora, rischia di metterli in seria difficoltà.
La spiegazione della polizia
La polizia, infatti, ha specificato di aver fatto partire delle investigazioni per risalire alla coppia. La bravata non passerà inosservata, soprattutto per le molteplici aggravanti che porta con sé: dal non rispetto delle norme stradali, all’oltraggio a pubblico ufficiale. A commentare la situazione è stato il portavoce Thomas Detavernier della zona di polizia di Vlas: “Siamo consapevoli che il video era già stato notato negli ambienti istituzionali. Le persone coinvolte sono state identificate e vi assicuro che non se la caveranno. Per quanto riguarda il passeggero si tratta di un reato di diffamazione nei confronti dei poliziotti presenti, l’autista, invece, ha violato una serie importante di norme del codice della strada“.
Detavernier sottolinea in conclusione le leggi infrante dal guidatore: “Quel giorno, ha deliberatamente superato il semaforo rosso sul Wandelweg (zona nei pressi del tunnel di Tournai, ndr), per poi cercare di imboccare la Gulden Spoor Pad per fuggire dalla polizia, ovvero una strada ciclabile in cui non è consentito utilizzare un ciclomotore del genere. Proprio quello è il momento in cui il compagno ha iniziato a filmare il video che oggi è disponibile per tutti sui social network“.