Docente protagonista di abusi su un minore: sentenza shock del giudice

Un giudice ha emesso una sentenza che ha diviso in due l’opinione pubblica e che ha scatenato le proteste: “Una sentenza vergognosa, che non riusciamo a capire”

Una storia che ha scioccato l’opinione pubblica e diviso in due i media, tra colpevolisti e assolutori. Una vicenda nella quale si mischiano sesso, potere e violenza e dove una donna è stata accusata di aver sfruttato la sua posizione, per molestare un ragazzo. Il processo, che è stato seguito con particolare attenzione dai media, si è chiuso con una sentenza che lasciato in molti stupiti.

Una sentenza shock ha stupito tutti. La scelta di un giudice, chiamato a giudicare una vicenda di abusi sessuali, ha scatenato media e cittadini – Cityrumors.it

La vicenda si è sviluppata a Washington, in una scuola degli Stati Uniti ed ha visto protagonisti una giovane insegnante e un suo alunno. La donna, di 25 anni e da poco tempo all’interno del corpo studentesco, è stata accusata di aver sedotto e molestato un giovane studente minorenne. La vicenda ha fatto scalpore ed ha causato l’allontanamento della professoressa dall’istituto, oltre ad aver acceso i riflettori su una questione morale che ha scatenato i media. Molti, alla luce della sentenza emessa dal Giudice, hanno infatti constatato come la Giustizia sia stata molto clemente con l’accusata.

“Immaginiamo cosa sarebbe successo se fosse stato un professore uomo ad aver ammesso di aver fatto sesso con una studentessa minorenne”, hanno scritto molti utenti, sui profili social dei principali quotidiani statunitensi che riportavano la decisione del giudice. Il processo di è infatti chiuso con una sentenza che molti hanno definito shock: l’ex insegnante (che si era definita colpevole e che secondo la Giustizia si era resa protagonista di “azioni predatorie” nei confronti dello studente), non dovrà passare neanche un giorno in prigione.

La ricostruzione

McKenna Kindred, 25 anni, che insegnava alla Central Valley High School di Spokane Valley, Washington, si è dichiarata colpevole delle accuse di  cattiva condotta e molestie sessuali  con un minore e di comunicazioni immorali con un minorenne. La relazione tra l’insegnante e lo studente di 17 anni è iniziata nel giugno 2022, quando il minore ha scoperto l’account Instagram di Kindred e i due hanno iniziato a scambiarsi messaggi on line. Dai semplici messaggi, i due sono passati ad altro: prima un caffè, poi un’uscita insieme, infine un vero e proprio rapporto.

La professoressa Kindred, accusata di aver molestato un ragazzo di diciassette anni. Un suo alunno – Cityrumors.it (Foto Youtube)

A novembre del 2022, Kindred e la studentessa hanno fatto sesso all’interno della casa della donna, mentre il marito era impegnato in una battuta di caccia. Quella che sembrava una semplice “scappatella extra coniugale” si è trasformata in qualcosa di molto più pesante per la donna. Nei giorni successivi infatti gli amici dell’adolescente hanno condiviso gli screenshot dei messaggi che i due si erano scambiati e che il ragazzo aveva girato loro in alcune chat. Messaggi che, nel giro di pochi giorni, sono arrivati anche ai dirigenti scolastici. Sia Kindred che l’adolescente all’epoca avevano negato qualsiasi relazione sessuale, nonostante le voci continuavano a diffondersi all’interno dell’istituto e numerose mamme avevano chiesto l’intervento delle autorità, per fare luce sulla vicenda.

I messaggi shock inviati al giovane: “Mi piace essere toccata da te”

È stata avviata un’indagine interna: gli ispettori hanno parlato sia con la professore Kindred che con il ragazzo, che ha ammesso di averle inviato dei messaggi inopportuni e di averne ricevuti altri dalla sua insegnante. Poi, dopo aver ammesso di aver contattato la sua professoressa sui social network, ha confermato di aver fatto sesso con lei, raccontando per filo e per segno la loro esperienza a casa della Kindred. Attraverso l’indagine, gli investigatori sono venuti a conoscenza di una lunga serie di messaggi di testo che la stessa insegnante aveva inviato allo studente e che lui aveva conservato gelosamente: “Volevo che tu fossi nella mia stanza.”…”Quando le altre ragazze parlano di te nella mia classe, mi sento arrabbiata”. “Mi piace molto essere toccata da te.”

Gli investigatori hanno sequestrato il telefono dell’adolescente e hanno trovato foto in stile selfie sia di Kindred che dello studente, ma non hanno trovato “nessuna foto che apparisse di natura apertamente sessuale”. Il distretto scolastico ha messo Kindred in congedo amministrativo nel dicembre 2022, prima che si dimettesse nel 2023. La madre della vittima ha affermato che Kindred ha iniziato ad adescare suo figlio quando aveva 16 anni e che le sue azioni sono  state un “abuso di potere”. “Ho dormito a malapena per diverse settimane per paura delle ritorsioni fisiche di cui mio figli] sarebbe stato vittima mentre McKenna lo coinvolgeva nelle sue relazioni coniugali adulte”, ha detto Ashley Beckley durante la sua dichiarazione di fronte alla corte.

A sinistra la madre del ragazzo che ha sporto denuncia, durante la sua deposizione. A destra il giudice che ha emesso la sentenza – Cityrumors.it

Beckley ha anche affermato che le azioni di Kindred hanno reso suo figlio incapace di finire la scuola nel campus, influenzando il suo benessere sociale, emotivo e accademico. “Aveva con se una luce che lo faceva splendere e che si è affievolita”, ha detto. Kindred si è scusato con l’adolescente e la sua famiglia, riconoscendo il dolore che ha causato. “So che l’anno scorso è stato incredibilmente difficile per tutte le persone coinvolte. Come risultato delle mie azioni, ho perso la mia carriera, amicizie preziose, libertà e ho deluso innumerevoli persone che hanno riposto la loro fiducia in me”, ha detto alla corte in una dichiarazione spontanea. “Anche la mia salute mentale è stata influenzata in modo significativo da questo evento. Mi vergogno profondamente del dolore che ho causato”.

La sentenza: solo una multa. La rabbia degli utenti sul web

Kindred, che è stata liberata su cauzione dal suo arresto nel 2022, è stata condannata a 2 anni di libertà vigilata, ha ricevuto 700 dollari di multe e per almeno dieci anni accanto al suo status giudiziario comparirà la dicitura “molestatore seriale”. Potrà liberarsene se, entro il 2034, non verrà coinvolta in altre vicende di questo tipo. Dopo il suo arresto  Kindred ha iniziato volontariamente a vedere un consulente per la sua salute mentale. Lo specialista ha annunciato che la salute mentale, la depressione, l’ansia e i problemi coniugali dell’insegnante non erano una scusa per i suoi crimini, ma avevano contribuito ad essi. “Ha subito gravi conseguenze collaterali”, ha aggiunto.

La decisione del giudice ha scatenato la rabbia di numerosi utenti, che sul web si sono fatti sentire. Molti non accettano che l’ex professoressa non sia finita in carcere e paragonano la sentenza ad alcune che hanno visto protagonisti in passato degli insegnanti maschi. “Sono donna, e posso dire che non è giusto. Si tratta di una sorta di discriminazione sessuale”, ha ribadito più di una persona.

Gestione cookie