Mistero sulla donna ritrovata senza vita, la vicenda diventa sempre più un giallo: spuntano dei nuovi dettagli inquietanti
Dopo settimane di ricerche è arrivata la terribile notizia del ritrovamento, senza vita, del corpo di Antonella Di Massa. Una vicenda che ha sconvolto l’intera comunità di Ischia che si era messa alla ricerca per ritrovarla. La prima ipotesi che porta alla morte della donna è quella di un suicidio, ma solamente l’autopsia potrà confermare il tutto. Allo stesso tempo, però, spuntano dei nuovi dettagli a dir poco inquietanti che lasciano ogni tipo di porta aperta. Una morte che si avvolge, sempre di più, nel mistero.
Nel corso delle indagini, infatti, sul corpo della donna sono apparse delle ecchimosi ed anche una lattina o bottiglia di liquido antigelo per automobili. La stessa che, molto probabilmente, aveva in mano prima di morire. Ricordiamo che a ritrovare il suo cadavere sono stati gli inviati di “Chi l’ha visto” questo mercoledì 28 febbraio. A pochi metri (300) da dove la donna aveva lasciato la sua auto. Sul corpo della donna (che lascia due figli) non sono apparsi segni di violenza subita.
Ischia, nessuna ipotesi esclusa su morte Antonella Di Massa
Come annunciato in precedenza, però, il medico legale avrebbe trovato delle ecchimosi. Non è da escludere che le stesse siano dovute ad una caduta ma anche a delle percosse. Per avere risultati certi, però, bisognerà attendere l’esito dell’autopsia che è stata disposta dalla Procura di Napoli. La salma, in questo momento, si trova nell’Istituto di Medicina Legale del II Policlinico di Napoli. La salma verrà sottoposta ad esame autoptico. Di conseguenza si potrà dare l’ultimo saluto e stabilire il giorno dei funerali.
Restano tantissimi dubbi in merito alla morte della donna. Gli inquirenti, ci tengono a precisare, che non escludono alcun tipo di ipotesi. Anche se, al momento, quella del suicidio è l’unica pista percorribile. Nel frattempo continuano le indagini sul passato della donna, se avesse nemici, problemi o altro. Soprattutto capire perché quel 17 febbraio la donna ha fatto perdere le sue tracce. Secondo un primo esame pare che la Di Massa sarebbe morta non più di 24 ore dal ritrovamento del corpo.
Soprattutto resta da capire come ha fatto a sfuggire alle ricerche della gente e di una intera comunità che si era mossa per ritrovarla. Proprio nella zona dove è stato ritrovato il cadavere Antonella, quel 17 febbraio, era stata vista da due testimoni ed anche inquadrata dalle telecamere di videosorveglianza all’ingresso della stradina. Oltre alla bottiglia di antigelo (portata in laboratorio) è stato ritrovato anche un sacco di plastica nero. Due elementi che rafforzano l’ipotesi che la donna si sia suicidata.