Una bambina è stata colpita da un treno mentre attraversava un passaggio a livello, indagini in corso per stabilire la responsabilità
I passaggi a livello sono spesso causa di incidenti. Tra le tante motivazioni le principali riguardano la noncuranza delle vittime, che attraversano nonostante le sbarre abbassate o il semaforo rosso, o del comune di riferimento. Non sempre, infatti, queste sono sbarrate o, comunque, segnalate da cartelli, lasciando ai civili l’impegno di preoccuparsi da soli sulle potenziali pericolosità della situazione. Il tutto sarebbe evitabile con maggiore serietà da entrambe le parti, ma quando questo non avviene – per fortuna di rado – si cade in eventi drastici. Episodi che non solo riempiono la cronaca, ma diventando anche argomento di discussione, di polemica e rabbia.
Questo è quello che sta succedendo in Giappone. Qui, presso la città di Takasaki, nella prefettura di Gunma, si è consumato uno di quei disastri destinati a restare impressi. Una bambina è rimasta uccisa dopo che, ignorando l’arrivo del treno, è passata di corsa sulle rotaie, finendo per essere colpita. Un dramma che ha colpito tutti e che ha distrutto la famiglia della piccola. In tal senso le dinamiche sono ancora poco chiare, le uniche certezze sono inerenti alle condizioni della ferrovia, prima vi di segnaletica e quindi difficile da interpretare per la povera e innocente vittima di questa tragedia.
La ricostruzione
Avvenuto lo scorso sabato, la polizia è ancora impegnata nelle indagini. Sarà fondamentale capire perfettamente come sono andate le cose, anche per una questione di responsabilità civile. Le testimonianze raccolte raccontano tutte di una giovane ragazza che ha attraversato i binari con un guinzaglio tra le mani. Questa probabilmente stava tentando di recuperare il suo cane scappato, non rendendosi conto dell’arrivo del treno a due carrozze partito da Shimonita e in arrivo alla sua destinazione finale. L’incidente sarebbe accaduto in mattinata, intorno alle 8.50. Questa, secondo quanto riferiscono le autorità, sarebbe l’ora in cui è arrivata la chiamata in questura.
A contattarli sarebbe stato un uomo di passaggio. Questo, dopo aver prima contattato l’ambulanza per un intervento immediato, ha ritenuto opportuno allertare anche le forze dell’ordine. Quando i medici sono arrivati sul posto non c’era già più nulla da fare, la bambina era morta sul colpo. Ulteriori ricostruzioni delle ore seguenti aggiungono solo pochi dettagli. Tra questi forse uno in particolar modo è meritevole di menzione. La giovane, infatti, non era da sola, ma a spasso con suo nonno e, probabilmente, il cane che fuggito ha ‘portato’ a questo disastro.