Un vero e proprio dramma quello che sta vivendo la città con la morte di un ragazzino di 15 anni precipitato dal terrazzo di casa sua
Una terribile vicenda quella che arriva direttamente da Grottazzolina (provincia di Ascoli Piceno), precisamente in via Mazzini. Protagonista e vittima un ragazzo di soli 15 anni. Una morte orribile per Gionatan Vittori, questo il nome del minorenne, che è morto dopo essere caduto dal tetto-terrazzo della propria abitazione. Il tutto si è verificato nella notte di martedì 19 marzo. A ritrovare il suo corpo, sul ciglio della strada, un vicino di casa. Proprio quest’ultimo ha lanciato l’allarme chiamando i soccorsi.
Una volta arrivati sul posto, però, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso visto che per il giovane non c’era più nulla da fare. Sul posto anche i carabinieri che hanno avviato le prime indagini del caso. La prima ipotesi è quella dell’incidente, ma resta da capire per quale motivo Gionatan si trovasse sul terrazzo. Un volo di 9 metri ed un impatto terribile. Una vicenda che ha sconvolto l’intera comunità come affermato dal primo cittadino, Alberto Antognozzi.
Ascoli in lutto per la morte di Gionatan, lo strano messaggio inviato all’amico
Il lavoro degli inquirenti va avanti. A quanto pare il ragazzo è deceduto mentre stava scattando una foto. Anche se, allo stesso tempo, i militari dell’arma non vogliono escludere alcun tipo di pista. Il ragazzo viene ricordato come una giovane promessa della pallavolo. Faceva parte della squadra Under 17 della “M&G“. Definito uno studente modello. Intorno alle 3 di notte aveva mandato un messaggio vocale su WhatsApp, ad un suo amico dal tono scherzoso.
Cosa aveva riferito nel vocale? Aveva detto all’amico che si trovava sul tetto in pigiama e con le ciabatte sotto la pioggia. Non è da escludere, a questo punto, che possa aver perso l’equilibrio cadendo nel vuoto. Oppure che sia scivolato mentre stava scattando una foto o registrando un video. Il compagno di scuola aveva ascoltato il vocale solamente la mattina dopo quando era scuola. Poi ha avvisato la preside che ha chiamato i carabinieri.
Il ritrovamento del suo corpo è avvenuto solamente alle 7 del mattino, quando per il ragazzo non c’era più nulla da fare. Troppo gravi le ferite che aveva riportato in seguito alla caduta. La salma si trova all’ospedale di Fermo per accertamenti approfonditi. Continua il lavoro da parte dei militari che stanno raccogliendo quante più testimonianze possibili. Non è da escludere che possa essere analizzato il suo cellulare.