Dramma nella notte di Santo Stefano, bilancio drammatico: cosa è successo

La notte del 26 dicembre si è trasformato in una tragedia per una famiglia italiana: il bilancio è drammatico e sono in corso le indagini

Una tragedia scuote le festività natalizie di una città italiana. Un dramma familiare che nessuno si sarebbe mai aspettato. Per una donna non c’è stato niente da fare. Mentre il marito e la figlia sono in gravissime condizioni in ospedale. C’è preoccupazione per il loro quadro clinico e per questo motivo i medici non hanno ancora sciolto la prognosi.

È stata aperta un’indagine da parte degli inquirenti per ricostruire meglio quanto successo e dare una risposta a tutte le domande che i cittadini di Forni di Sopra, in provincia di Udine, si stanno ponendo ormai da diverse ore. I punti da chiarire sono ancora diversi e per questo motivo si preferisce mantenere il massimo riserbo almeno fino a quando non si hanno prove certe di quanto accaduto.

Dramma familiare in provincia di Udine: morta una donna, gravi marito e figlia

L’allarme è scattato intorno alle 4:30 del 26 dicembre. Il compagno della 28enne, che si trovava in Toscana, ha iniziato a ricevere dei messaggi strani dalla giovane. La ragazza lamentava conati di vomito e sintomi di perdita di conoscenza. Così ha immediatamente avvisato i soccorsi. Il personale sanitario ha contattato la figlia della vittima invitandola ad uscire di casa e portare all’esterno i suoi genitori e nel frattempo inviato l’equipe medica per effettuare tutti i controlli del caso.

All’arrivo, però, per la donna non c’era più niente da fare. I sanitari hanno potuto constatare solamente il decesso. Per la figlia e il marito immediato il trasferimento in ospedale in gravi condizioni. La prognosi non è ancora stata sciolta e il quadro clinico è monitorato in modo quotidiano per capire eventuali miglioramenti.

Sul posto anche i carabinieri per ricostruire meglio quanto successo e capire la dinamica della tragedia. I punti da chiarire sono ancora diversi e per questo motivo si preferisce mantenere il massimo riserbo almeno fino a quando non si hanno delle prove certe su quanto accaduto nell’appartamento.

Le prime ipotesi

Le prime ipotesi, ancora tutte da verificare, parlano di una intossicazione di monossido sprigionato dal sistema di riscaldamento dell’abitazione. Naturalmente sono in corso tutti gli approfondimenti del caso per avere un quadro certo di questa tragedia. Un dramma che ha scosso l’intera città di Forni e non solo la famiglia coinvolta nell’incidente.