Prima la serata di eccessi con gli amici tra alcol e corse a 150 km/h, poi l’incidente: com’è morta Jennifer Alcani di soli 13 anni
Non c’è stato niente da fare per lei e, dopo sei giorni di agonia, la 13enne Jennifer Alcani rimasta ferita in modo gravissimo durante l’incidente avvenuto lungo la Provinciale 72 ad Abbadia Lariana (Lecco) all’alba di venerdì 10 gennaio è morta, lasciando nella disperazione famiglia ed amici. Fatale lo schianto dell’auto su cui era a bordo con Michele di 19 anni e Massimo di 22 anni, che era alla guida: cos’è successo.
Jennifer e i due ragazzi avevano trascorso la serata insieme e l’incidente è avvenuto mentre rincasavano, all’alba. I due giovani, coinvolti nelle indagini, hanno confessato di essere stati ubriachi al momento dell’incidente: ecco le loro parole e la ricostruzione delle ultime ore di vita di Jennifer.
“Sia io che Massimo eravamo ubriachi” confessa Michele a Il Giorno, rivelando che l’auto sulla quale hanno avuto l’incidente era sua ma, poiché era stato bocciato all’esame della patente, alla guida c’era l’amico Massimo quella sera. Giovedì, Michele ha chiamato Jessica proponendole di vedersi per restituirle un paio di scarpe che gli erano rimasti nell’auto una sera che erano usciti insieme: a quel punto, hanno deciso di trascorrere la serata insieme e, sebbene all’inizio dovessero solo cenare al fast-food, poi la situazione è degenerata.
Jennifer, quindi, era uscita con Massimo e con Michele e neanche aveva avvisato la mamma di essere andata con loro, convinta probabilmente che non si sarebbe accorta della sua assenza. Al momento dello schianto, però, la velocità dell’auto su cui viaggiava era superiore ai 100 km/h e il conducente, conscio del suo stato alterato, avrebbe provato ad allontanarsi per non doversi sottoporre all’alcoltest, mossa che oggi gli costa l’accusa di lesioni stradali.
Secondo le indagini, la Bmw di Michele ma guidata da Massimo stava viaggiando a 150 km/h al momento dello schianto contro il muretto, dopo il quale avrebbe fatto un testa-coda devastante. Michele aveva anche appena postato su Tik Tok alcuni video che riprendevano le loro corse sfrenate per le strade di Brescia, inconscio che poco dopo quelle stesse manovre sarebbero costate la vita alla loro amica. Se Jennifer non ce l’ha fatta, Michele e Massimo sono invece solo rimasti feriti superficialmente. Al momento, le forze dell’ordine stanno indagando per capire perché l’adolescente fosse in compagnia dei due ragazzi a quell’ora della notte e per individuare eventuali responsabilità specifiche.
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