“E’ tutto a posto”, ma la scoperta che viene effettuata è drammatica: i primi sospetti dei carabinieri
Una orribile e terrificante vicenda quella che arriva direttamente da Aprica (provincia di Sondrio). Il corpo di una anziana donna è stato ritrovato senza vita nel suo letto. Accanto a lei il marito con una evidente cancrena ad una gamba ed un gravissimo stato di denutrizione. I primi segnali di allarme erano stati lanciati direttamente dai vicini di casa della coppia che, dall’appartamento delle vittime, avevano sentito uno strano e forte odore. Tanto è vero che avevano deciso di chiamare i carabinieri.
Una volta giunti sul posto i militari dell’arma hanno bussato alla porta. “E’ tutto a posto” avrebbe detto il figlio che, in un primo momento, ha fortemente voluto che i carabinieri non entrassero. Una versione che non ha pienamente convinto gli stessi che, invece, hanno insistito. Una volta entrati nell’abitazione hanno effettuato la drammatica scoperta: i due anziani sul letto. La donna, a quanto pare, morta da diverse settimane con accanto il coniuge in gravissime condizioni (disidratato e denutrito).
Aprica, donna morta e marito in gravi condizioni sul letto: sospetti sul figlio
Subito sono partite le indagini da parte della Procura di Sondrio diretta da Piero Basilone. Le indagini si stanno concentrando prevalentemente sul figlio che, appunto, viveva in casa con i genitori. Lo stesso che, in questi giorni, non aveva dato alcun tipo di allarme. A cercare di fare chiarezza su questa vicenda l’Arma provinciale guidata dal colonnello Marco Piras.
Da chiarire la causa di morte della donna. Anche se per gli stessi inquirenti non ci sarebbero dubbi: molto probabilmente è stata lasciata morire di fame e di sete. Solamente un esame dell’autopsia potrà dare delle risposte concrete. Una vicenda che, nel giro di pochissimo tempo, ha fatto immediatamente il giro della comunità sconvolgendo gli abitanti. Gli stessi che conoscevano molto bene la donna ed anche il marito di lei che è stato portato immediatamente in ospedale per le cure di rito.