Come nella famosa storia della serie televisiva di Netflix, la bambina ha vinto un torneo a Zagabria nella categoria femminile e in quella juniores e ha sconfitto numerosi gran maestri e provetti giocatori adulti
Si chiama Bodhana Sivanandan, ha 8 anni ed è la nuova “reginetta” degli scacchi. La studentessa britannica di origine indiana è stata nominata la migliore giocatrice al campionato europeo di Zagabria, in Croazia, imponendosi a livello internazionale contro grandi maestri e giocatori esperti.
E’ diventata ovviamente la più giovane vincitrice di sempre riscrivendo la storia dello sport, non solo nella disciplina dove ha trionfato. L’impresa è pazzesca perchè la piccola Bodhana non ha vinto un campionato giovanile, ma parliamo proprio di qualcosa di clamoroso. Per arrivare in finale, per poi aggiudicarsi il titolo, si è presa il lusso di battere in semifinale persino l’allenatore femminile dell’Inghilterra Master, arrivando a sfidare e poi battere nella finale assoluta la due volte campionessa di Romania, Irina Bulmaga, 30 anni, maestra internazionale rumena e gran maestra in gara.“Vincere il primo premio superando me e un gruppo di altri giocatori esperti. Un risultato incredibile per una bambina di otto anni. Che fenomeno è!”, ha commentato la rumena al termine della gara.
La Regina degli scacchi
Parliamo indubbiamente di un talento fuori dal comune per un risultato davvero sorprendente. Una bambina di soli otto anni, Bodhana Sivanandan, ha vinto un torneo a Zagabria, in Croazia, nella categoria femminile e in quella juniores e ha riscritto la storia degli scacchi. Imponendosi nel corso della competizione su numerosi grandi maestri e giocatori adulti provetti. Ha già un record sul suo curriculum: è la più giovane di tutti i tempi a fregiarsi di questo titolo. Un risultato incredibile per la piccola angloindiana, il migliore di sempre ottenuto da una ragazza under 10, tanto da “eguagliare” il debutto internazionale della campionessa di scacchi, numero 1 di tutti i tempi, Judit Polgar che, però, quando vinse agli Open di New York del 1986, di anni ne aveva 9.
Unbelievable result by 8 yo girl- Bodhana, who held a draw in the last round of the European Blitz Championship to score 8,5p/ 13, winning the 1st prize among women ahead of me and a bunch of other experienced players! What a phenomenon she is! @ECUonline#chess #WomenInChess pic.twitter.com/jpezeVhwo5
— Irina Bulmaga (@IrinaBulmaga) December 16, 2023
Una storia da predestinata
Bodhana Sivanandan è una ragazzina inglese di origini indiane che ha solo 8 anni e frequenta la scuola elementare. Nello specifico si trova al terzo anno di un celebre istituto londinese. Già lo scorso anno si era fatta notare perché era stata la co-vincitrice di un torneo nazionale britannico femminile. Vanta già dei numeri importantissimi. Oltre a essere la più giovane vincitrice del torneo croato, indetto a livello europeo, ha già nelle sue mani 33 vittorie consecutive nel campionato del mondo per bambine sotto gli 8 anni. Un escalation fenomenale per una bambina che si è appassionata al gioco degli scacchi durante la pandemia, dopo aver comprato una vecchia scacchiera a una raccolta fondi. Le prime lezioni gliele ha impartite il padre seguendo i tutorial su YouTube per sfuggire alla noia delle lunghe giornate trascorse in casa: “Mi piaceva come si muovono i pezzi, soprattutto i cavalli”. Oggi ad allenare la ragazzina è Jon Speelman, esperto del settore, nonché ex semifinalista ai Mondiali di scacchi. Invece a finanziarla e sostenerla anche economicamente sono i membri del John Robinson Youth Chess Trust.
Il club scacchistico paga le spese per i suoi viaggi per partecipare ai tornei fuori casa. I suoi sogni sono diventare Gran Maestro e vincere la medaglia d’oro olimpica per la Gran Bretagna. Intanto il primo se l’è tolto concedendosi una partita a scacchi con il Primo ministro inglese, Rishi Sunak, quando l’estate scorsa è stata invitata al numero 10 di Downing Street poco prima che il governo annunciasse che avrebbe investito 1 milione di sterline per cercare di aumentare il numero dei grandi maestri inglesi.