Negli scorsi giorni è stato ufficialmente eletto l’uccello dell’anno, gli esperti spiegano che è per migliorare l’immagine dell’animale
Il mondo degli uccelli è ricco di curiosità. Se bene questo termine sia utilizzato, spesso, in modo molto generico, in realtà racchiude all’interno una serie di specie che si diversificano l’una dall’altra per decine e decine di caratteristiche. Si può far riferimento, infatti, tanto a un’aquila reale, che domina i cieli e le catene montuose, così come a un comune passerotto di città.
Ognuno di questi ha una particolarità diversa dall’altro. A partire dal verso e quindi dal suono che emettono, per qualcuno dolce e soave, mentre per altri più forte e fastidioso (come il gracchiare di una cornacchia), fino alle dimensioni o al loro habitat, come visto anche per l’aquila e il passerotto.
Ci sono poi alcune specie di uccelli che sono in grado di abituarsi a diversi tipi di contesto, altri che invece senza determinate condizioni ambientali non riescono a sopravvivere. Si tratta di un mondo vasto, ricco di elementi da scoprire e approfondire, per poterne entrare nel merito.
L’unica distinzione che si cerca di eliminare è quella che li differenzia tra cacciatori e cacciati. Ci sono quegli uccelli che sono stati negli anni, e purtroppo sono tutt’ora, nel mirino dei fucili dell’essere umano e quelli che, invece, irraggiungibili si differenziano per le loro capacità predatorie.
Gazza ladra uccello dell’anno
In tal senso, negli ultimi tempi la Bird Protection Flanders ha denunciato un’uccisione di massa delle gazze ladre. Uccelli caratterizzati dal loro piumaggio nero, con il petto e la parte inferiore solitamente bianca. Stando a quanto riportato dall’associazione, solo nel 2023 sarebbero state uccise circa 42.459 gazze.
L’obiettivo di questa caccia non sarebbe legata a una caccia che può essere definita ‘alimentare’, non rientrando nella categoria della cacciagione, ma più che altro al rischio che i corvidi in generale rappresentano per i raccolti. Una sorta di prevenzione estrema, commentata così da Vogelbescherming Vlaanderen:
“Il controllo dei parassiti può essere effettuato solo se è stata adottata almeno una misura preventiva, come ad esempio un deterrente con scaccia-uccelli. In teoria si tratta di una misura eccezionale, ma in pratica il controllo dei corvidi è lo standard”. Viene richiesta quindi una maggiore prevenzione di quest’animale.
A tal riguardo un assist potrebbe essere arrivato direttamente dalla popolazione. In un sondaggio lanciato tra decine di migliaia di persone che hanno una particolare passione per gli uccelli, ben 6.813 hanno votato la gazza ladra come ‘uccello dell’anno’, sbaragliando la concorrenza con il 31,7% dei voti complessivi.