Un terribile incidente aereo ha portato alla morte di tre persone, alcune di queste non a bordo del veicolo
Un pattugliamento finito in tragedia quello avvenuto la scorsa settimana al confine tra il Messico e gli Stati Uniti. Solitamente luogo di controllo, per monitorare eventuali passaggi illegali di frontiera, il limite che divide le due nazioni è diventato zona di morte. Un elicottero della Guardia Nazionale stava compiendo il suo classico giro quotidiano, prima di fare rientro alla base. Improvvisamente, però, qualcosa è andato storto. Il veicolo ha iniziato a girare a vuoto, fino a dirigersi sempre più rapidamente verso il suolo sottostante. Un evento che già con questa dinamica si rivela tragico ma che dopo l’arrivo dei soccorsi sul posto di fa ancora peggiore.
Stando a quanto scrive il portale belga hln.be, nell’impatto con il terreno messicano l’elicottero ha colpito anche alcuni militari che presidiavano l’area. Uno di questi è rimasto gravemente ferito ed è stato traportato d’urgenza in ospedale, per gli altri non c’è stato scampo. Secondo i dati che giungono dalle autorità statunitensi il bilancio è drammatico. Sono tre i morti: due uomini della Guardia Nazionale, più un membro della pattuglia di frontiera americana. Dal video, registrato da giornalisti presenti sul luogo dell’impatto, si vede l’elicottero distrutto per terra. Intorno a questo vigili del fuoco, polizia e ambulanza che hanno provato, con il loro intervento, a limitare i danni.
Le cause dello schianto
A provare a dare una spiegazione su quanto successo è stato il portavoce dell’esercito. Questo ha rivelato ai media che l’UH-72 Lakota – modello del velivolo – stava in quel momento conducendo “operazioni di osservazione e ricerca“. Nessuna parola, però, in merito alle dinamiche dell’incidente. Per comprendere le modalità e le cause che hanno scatenato tutto ciò bisognerà svolgere prima degli ulteriori accertamenti, partendo dalla scatola nera interna. Una delle ipotesi riguarda la situazione metereologica che potrebbe aver compromesso la libertà di guida del pilota. Anche in merito a ciò, però, non vi sono ancora informazioni valide per confermare o smentire la teoria.
“L’elicottero era basato a Fort Bliss in Texas“, ha aggiunto solo il referente fornendo maggiori riferimenti in merito. Questo ha poi escluso la partecipazione all’operazione Lone Star, ovvero un progetto lanciato dal governatore del Texas nel 2021 con l’obiettivo di rinforzare il confine che li separa dal popolo messicano. Sembrerebbe essere esclusa a priori, invece, la possibilità di un attentato terroristico, probabilmente per la parziale integrità del veicolo nel momento del ritrovamento. Nelle prossime ore saranno, comunque, svolte nuove indagini con l’obiettivo di risalire alle motivazioni e all’evoluzioni di questo infausto avvenimento.