Nuovo dramma nei cieli. Un velivolo è precipitato nel vuoto provocando la morte di diverse persone. Indagini in corso per ricostruire l’accaduto
L’allarme era stato lanciato nelle scorse ore. Un piccolo aereo regionale aveva fatto perdere le sue tracce e le autorità americane avevano fatto partire le ricerche immediatamente per individuare il velivolo. Con il passare del tempo le speranze di ritrovare in vita i passeggeri e l’equipaggio erano sempre meno. Le ultime fiammelle si sono spente in questo sabato quando è stato comunicato il ritrovamento del mezzo.
Per le persone a bordo non c’era più niente da fare. Il personale sanitario ha potuto constatare solamente il decesso. Le autorità americane hanno aperto anche un’indagine per cercare di capire meglio il motivo dell’incidente. I punti da chiarire sono diversi e per questo motivo nelle prossime giornate si potrebbe avere un quadro più certo di quanto successo in Alaska.
L’allarme e il ritrovamento
La situazione sin da subito era sembrata molto critica. Il piccolo aereo regionale aveva fatto perdere le proprie tracce nella giornata di venerdì e in queste ultime ore è stata individuata la carcassa. La comunicazione è arrivata direttamente dalle autorità americane con un comunicato, citato dall’Adnkronos.
Nella nota è precisato che “all’interno del velivolo sono state trovate 3 persone risultate decedute. Si ritiene che le restanti 7 (10 in totale ndr) si ritrovano dentro l’aereo in una parte non accessibile a causa delle condizioni del mezzo“. Le autorità locali hanno svolto anche le condoglianze a tutti i familiari che sono stati colpiti da questo incidente.
È stata aperta un’indagine per cercare di ricostruire meglio la dinamica dell’incidente. Per il momento diversi i punti da chiarire e gli inquirenti stanno provando a capire cosa ha provocato l’incidente. L’ipotesi principale è quella del maltempo.
Diversi incidenti aerei negli ultimi giorni
Sono diversi gli incidenti aerei registrati negli Stati Uniti nelle ultime due settimane. L’aereo caduto in Alaska è il terzo in 15 giorni ed è scattato un piccolo allarme ed ora sono in corso tutte le verifiche per capire come magari in futuro si possano evitare altre vicende simili.
