Ennesimo falso allarme bomba, panico a scuola: altro biglietto [FOTO]

Ennesimo falso allarme bomba quello che è stato rivelato nei pressi di una scuola, evacuati gli studenti all’interno della stessa: spunta un altro biglietto [FOTO]

Prima Trani, adesso Andria. Un’altra città pugliese presa di mira dall’ennesimo falso allarme bomba. Il tutto nel giro di pochissimi giorni dall’ultima volta. Panico totale, nelle prime ore del mattino, nei pressi della scuola secondaria di primo grado “Vittorio Emanuele” dove gli studenti, professori e personale scolastico è stato fatto evacuare. Motivo? Il ritrovamento di un biglietto che annunciava la presenza di un ordigno. Un messaggio che è stato fatto trovare proprio sul cancello di ingresso dell’istituto scolastico.

Evacuata scuola ad Andria
Ennesimo falso allarme bomba in città (screenshot video) Cityrumors.it

Foglio a righe attaccato con dello scotch e scritto in stampatello. Questo il testo completo: “A Trani ci avete scoperto, così abbiamo cambiato obiettivo. Se ci tenete alla vostra pelle e a quella dei ragazzi, controllate bene perché è ben nascosta. Siete degli insetti. In nome di Halla“. Un allarme che, alla fine, è risultato falso. Soprattutto perché, dopo la chiamata alla polizia, gli agenti non hanno rinvenuto alcun tipo di ordigno e nemmeno la presenza di materiale esplosivo e pericoloso.

Dopo Trani altro biglietto minaccioso ad Andria:

Sul posto si sono presentati gli artificieri direttamente da Bari ed anche delle unità cinofile che hanno avviato le prime indagini del caso. Pochi minuti più tardi anche la prima cittadina, Giovanna Bruno, è giunta sul luogo. A pochi passi dalla scuola la sindaca ha rivelato che le forze dell’ordine non hanno trovato nulla: “Quanto accaduto getta un po’ tutti nel panico e nello sconforto perché viviamo in una condizione di elevatissima tensione“.

Evacuata scuola ad Andria
Ennesimo falso allarme in Puglia con biglietto (screenshot video Facebook) Cityrumors.it

La stessa prima cittadina ha avuto un colloquio telefonico con il prefetto di Barletta-Andria-Trani, Rossana Riflesso. Ai giornalisti presenti ha rivelato: “Questa vicenda che si somma a quanto vissuto giorni fa a Trani, crea una tensione istituzionale che proviamo a gestire grazie al rapporto proficuo e tempestivo tra istituzioni e forze di polizia“. All’esterno dell’istituto genitori che sono andati a recuperare i loro figli per riportarli a casa.

Come annunciato in precedenza, però, pochi giorni fa si era verificato un altro caso del genere. Il 25 marzo, in quel di Trani, un altro allarme bomba nella stazione ferroviaria con le scuole fatte chiudere dal sindaco. Stesso discorso anche per le stazioni di Barletta e Bari-Palese. La circolazione ferroviaria tra Barletta e Bari è stata sospesa per circa 10 ore. Un problema non da poco per i viaggiatori e pendolari.

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