Eredità Agnelli, l’inchiesta si allarga sempre di più: nella lista degli indagati sono comparse altre due persone
Una inchiesta, quella che riguarda la famiglia più famosa d’Italia come quella degli Agnelli, che si allarga sempre di più. Negli ultimi giorni la Procura di Torino ha fatto il nome di John Elkann. Invece nelle ultime ore un nuovo ed importante colpo di scena in merito a questa vicenda. Altre due persone sono finite nella lista delle persone indagate. Si tratta di Lapo e Ginevra Elkann. Anche i due fratelli, quindi, sono finiti nel mirino della Procura del capoluogo piemontese.
Le accuse nei loro confronti sono molto gravi. I reati in questione, infatti, parlano chiaro: c’è anche quella riguardante la truffa di Stato per le tasse di successione. In precedenza erano state già effettuate delle prime mosse da parte del procuratore aggiunto, Marco Gianoglio e dai pubblici ministeri Mario Bendoni e Giulia Marchetti.
Questi ultimi, infatti, avevano indagato già il commercialista della famiglia Gianluca Ferrero (attualmente ricopre anche il ruolo di presidente della Juventus al posto di Andrea Agnelli). Non solo Ferrero, ma anche il notaio svizzero Urs von Grunigen, ovvero l’esecutore testamentare di Marella Caracciolo (la moglie dell’avvocato Gianni Agnelli).
Eredità Agnelli, l’inchiesta di allarga: indagati anche Lapo e Ginevra Elkann
Secondo quanto riportato da più fonti e dalle ultime notizie pare che non siano state effettuate perquisizioni. Almeno per il momento. La cosa certa (come confermata anche da più fonti e media) pare che i magistrati torinesi, ovvero quelli titolari di questa inchiesta, avrebbero risequestrato materiale, gli stessi presi dagli inquirenti durante le indagini.
Materiali che, a dire il vero, doveva essere restituito a seguito della decisione presa dal tribunale del riesame della scorsa settimana. A cui si erano rivolti proprio gli avvocati sia di John Elkann ma anche quelli di Gianluca Ferrero. Come annunciato in precedenza anche i due fratelli Elkann, Lapo e Ginevra, sono finiti nella lista degli indagati. Soprattutto in merito alle ultime dichiarazioni dei redditi che portano la firma di Marella Caracciolo.
Dichiarazioni che riguardano gli anni 2018 e 2019. Anche se, ci hanno tenuto a precisare, questo tipo di contestazioni riguarderebbe un altro periodo: ovvero quello che va dal 2016 fino al 2017. Non è da escludere, a questo punto, che nei prossimi giorni possano esserci dei nuovi ed importanti colpi di scena su questa vicenda.