Sono ore molto complicate per il maltempo in Italia. Le piogge cadute in gran parte del Paese hanno provocato disagi e anche una vittima
Il maltempo mette in ginocchio l’Italia. Le ultime ore sono state molto complicate in diverse zone del nostro Paese a causa della quantità di pioggia caduta (in Puglia un vigile del fuoco ha perso la vita ndr). Ma non è assolutamente finita qui. Per domani, giovedì 19 settembre, la Protezione Civile ha emesso una allerta rossa per l’Emilia-Romagna (scuole chiuse e il consiglio di evitare gli spostamenti ndr) e arancione per le Marche, parte della Puglia e della Toscana.
Ancora ore critiche, quindi, in diverse regioni italiani. Poi da venerdì dovrebbe tornare il sereno. Una tregua comunque breve visto che dalla prossima settimana è attesa almeno una nuova perturbazione. Di questo noi ne abbiamo parlato in esclusiva con il meteorologo Andrea Giuliacci.
Giuliacci: “Il maltempo ha le ore contante. Ma da martedì…”
Andrea Giuliacci, le ultime ore sono state complicate a causa del maltempo.
“Come ormai capito, ogni perturbazione è accompagnata da un temporale violento. In Puglia e in Abruzzo nelle scorse ore sono cadute piogge particolarmente intense. Si sapeva che questa nuova ondata di maltempo avrebbe portato rischio di nubifragi sul versante adriatico. Purtroppo sono fenomeno che non devono più stupirci soprattutto in un periodo come settembre. A fine estate, infatti, il Mediterraneo è decisamente caldo e questo aumenta il rischio di eventi estremi“.
Cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi giorni?
“Una tregua, ma non da subito. Questa perturbazione insisterà sul nostro Paese almeno nella giornata di giovedì. Sono previste piogge su molte zone del nostro Paese. Ma le regioni con la possibilità di dover fare i conti con temporali violenti sono quelle che si trovano sul versante Adriatico e l’Emilia-Romagna. In più dobbiamo aspettarci ancora una volta temperature sotto la media. Venerdì il maltempo lascerà l’Italia e questo porterà nuovamente il sole. Ci attendiamo, quindi, un fine settimana gradevole“.
Si parla di un possibile ritorno del maltempo settimana prossima.
“È probabile. Ancora è presto per dirlo perché mancano diversi giorni e quindi dobbiamo aspettare qualche giorno per avere delle certezze. Ma sembra che la prossima settimana possano arrivare due perturbazioni: una martedì e una nella seconda parte. C’è ancora una volta il rischio di forti piogge. Ma ne sapremo di più entro il weekend“.
Giuliacci: “Il freddo a settembre non assicura un inverno rigido”
Prima si diceva di un temperature sotto la media. È insolito questo per il mese di settembre.
“Diciamo che trent’anni fa non ci saremmo stupiti per niente, ora sì. Ci sta che magari si registrano a settembre temperature tipiche di ottobre, ma negli ultimi tempi in questi mesi si registrava un clima tipicamente estivo. Lo schema è un po’ cambiato“.
In passato si è ipotizzato che con il freddo precoce anticipa un inverno rigido. È così?
“Non è detto. Negli ultimi anni abbiamo registrato nevicate a bassa quota a fine novembre e poi nei mesi successivi abbiamo fatto i conti con un clima asciutto e mite. Quindi non esiste un collegamento. Sarebbe auspicabile un inverno freddo per aiutare anche l’agricoltura, ma non possiamo saperlo ora. Di certo sembra essersi rotto quello schema che teneva lontane le piogge dal Sud. Questa perturbazione e la prossima dovrebbero portare precipitazioni in diverse zone del nostro Paese. E si tratta di una buona notizia per mettere fine alla crisi idrica“.