Una villa esplode con una famiglia al proprio interno: madre e bambini sono lottano tra la vita e la morte
Lo scorso giovedì la Danimarca ha vissuto qualche attimo di terrore. In particolar modo i cittadini di Helsinge e, ancora di più, gli abitanti di una villetta vittima di un’inaspettata esplosione. Prima è andata in frantumi la finestra della cucina e poi, pochi secondi dopo, un incendio è divampato nell’abitazione, cogliendo di sorpresa le persone al suo interno: tre ragazze di 13 anni, una di 11 e una donna di 44, madre della più piccola. Stando ai media locali, non ci sarebbero stati morti, ma solo feriti, alcuni però in condizioni gravi. Questi sono stati trasportati con urgenza al Rigshospitalet – ospedale più vicino – dove sono tutt’ora ricoverati.
Nei minuti che hanno seguito lo scoppio, infatti, le donne sono riuscite a uscire e sono giunti sul posto ambulanza e vigili del fuoco. I primi si sono occupati di medicare le sopravvissute, i secondi hanno lavorato ardentemente per domare e rabbonire le fiamme, per poi estinguerle del tutto. Quando la situazione era ormai libera da pericoli sono entrati nella villa – quasi del tutto distrutta – e insieme alla polizia hanno avviato le indagini per inquadrare l’elemento che ha scatenato un incendio di tale portata. Le ricerche sono andate avanti per giorni, fino a quando non si è arrivati a quella che potrebbe essere la conclusione definitiva.
La possibile causa
Secondo quanto riporta Ritzau, sono state molteplici le ipotesi intorno all’incidente. Qualcuno ha pensato che si fosse trattato di una svista con il gas dell’accendino. Altri che fosse semplicemente colpa di una distrazione, di un imprevisto che le ha spiazzate e costrette a quella condizione. Inutili, in tal senso, sono state le testimonianze di chi ha assistito alla scena. Tra queste quella di un uomo di 43 anni, rimasto ferito per aver provato a estrarre le vittime dall’appartamento. Sarebbe stato lui ad aver chiamato le forze dell’ordine non appena notato quanto stava accadendo.
Un gesto eroico che, però, poteva costargli molto caro. Ad avere l’illuminazione, comunque, sarebbero stati alcuni membri della squadra di ricerca che avrebbero trovato per terra una bomboletta. Questi ritengono che tutto sia stato causato da un gioco sfuggito di mano, ovvero quelli di aumentare una fiamma spruzzandoci sopra dello spray. Secondo quanto riferisce TV2, lunedì verranno fatti ulteriori controlli e accertamenti per poter confermare o smentire quella che – al momento – sembrerebbe la versione più plausibile di tutte. Tutto questo in attesa che le donne siano in grado di testimoniare. Attualmente si trovano ancora chiuse nei vari reparti ospedalieri e le loro condizioni restano ignote.
