Fentanyl, un vero e proprio allarme in Europa: l’annuncio da parte del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano
In Italia non c’è un vero e proprio allarme, ma qualche piccolo segnale di emergenza sì. Uno degli argomenti maggiormente affrontati, in quest’ultimo periodo, non può che essere quello relativo al Fentanyl. L’annuncio arriva direttamente da parte del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano. Dichiarazioni che sono arrivate nel corso della presentazione del “Piano del governo contro l’uso improprio del Fentanyl e di altri oppiacei sintetici“.
Queste sono alcune delle sue parole: “La nostra intelligence ha segnalato un interessamento della ‘ndrangheta per la sostanza, anche se stanno testando il mercato per verificare la convenienza del suo inserimento“. Allo stesso tempo Mantovano ci ha tenuto a precisare che quello del Fentanyl non è un traffico limitato agli Stati Uniti D’America. In Europa ci sono segnali in Portogallo ed in Gran Bretagna, mentre in Sudamerica in Brasile e Messico.
Fentanyl, allarme Mantovano: le ultime info
Successivamente si è poi soffermato sulle norme penali rispetto allo spaccio di questo tipo di sostanza, specificando che il regolamento attuale offre una importante risposta in termini di sanzioni. Segno del fatto che anche le tabelle sulle sostanze stupefacenti vengono aggiornate. Quando compare una nuova droga di conseguenza viene immediatamente inserita. Il Fentanyl, ad esempio, era già stato inserito nelle tabelle ben quattro anni fa.
Lo scorso anno, nella città di Piacenza, è stato effettuato un sequestro di questa droga per intermediazione di approvvigionamento della sostanza tra Cina e USA. Anche se, ci ha tenuto a precisare, che quello della città emiliana è un caso isolato. Nel frattempo, però, le indagini continuano ad andare avanti. Soprattutto quelle che riguardano fornitori in Cina anche se, questo tipo di fenomeno, è circoscritto rispetto agli USA.
Come annunciato in precedenza, però, i numeri sono a dir poco allarmanti in Europa. Su questo Mantovano ha precisato: “Nel 2021 si contano 137 decessi provocati dal Fentanyl nell’Ue, di cui 88 nella sola Germania. La circolazione della sostanza è dunque acclarata e “questa è la ragione per cui siamo al lavoro sul fronte della prevenzione“.