Sono diversi gli interrogativi quando si parla di fermo amministrativo sull’auto. In molti si chiedono se si può circolare: tutte le info.
Il fermo amministrativo su un veicolo rappresenta quell’atto mediante il quale le autorità competenti vanno a bloccare il bene mobile del debitore come garanzia per il debito pendente. Ad emettere questa sanzione ci pensa l’Agenzia delle Entrate.
Il fermo amministrativo auto viene attivato quando si accumulano debiti esigibili, come nel caso di cartelle esattoriali non saldate entro 60 giorni. Questo provvedimento, noto anche come fermo auto, è parte di procedure cautelari ed esecutive per garantire il pagamento di somme dovute. Le “ganasce fiscali” possono bloccare vari veicoli a motore intestati al debitore, tra cui automobili, moto, scooter e macchine agricole. Sono diversi i divieti previsti dal Fermo amministrativo auto. Tra questi troviamo il divieto di circolare su strada, l’impossibilità di radiare il veicolo dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA) e la restrizione di demolizione o esportazione all’estero.
L’Agenzia delle Entrate applicherà questa sanzione a tutti coloro che hanno dei debiti che superano gli 800 euro e sebbene la Corte di Cassazione abbia stabilito che il limite di importo non è esplicitamente definito dalla legge, solitamente si va ad applicare ai debiti di qualsiasi entità. Se il debito accumulato è tra gli 800 e 2.000 euro sarà applicato su un solo veicolo. Mentre per coloro che hanno debiti tra i 2mila e i 10mila euro il fermo sarà applicato su massimo 10 veicoli. Infine se questo supera i 10mila euro c’è la possibilità che il fermo venga applicato sull’intero parco veicoli del debitore.
Fermo amministrativo, dovrai fare molta attenzione: rischi grosso
Tutti coloro che vengono sanzionati con il fermo amministrativo non potranno circolare. Esistono però dei casi in cui, nonostante i debiti fiscali, il fermo amministrativo auto non può essere applicato. Se il veicolo è utilizzato per lavoro o è necessario per il trasporto di persone disabili è esente dal fermo. Mentre se il veicolo manca di elementi essenziali o ha subito danni gravi, può essere demolito con cancellazione dal PRA. Ovviamente esiste anche un metodo per annullare o sospendere un fermo amministrativo su un’auto.
Per farlo bisogna estinguere il debito. Nel caso di rateizzazione, il pagamento della prima rata sospende temporaneamente il fermo, con cancellazione definitiva al completamento del pagamento. È importante ottenere una certificazione di pagamento dall’Agente di riscossione prima di recarsi al PRA. Inoltre è possibile anche verificare la presenza di un fermo amministrativo sull’auto richiedendo una visura alla Motorizzazione Civile o accedendo al portale online dell’ACI con credenziali Spid o Cie. Il Certificato di Proprietà Digitale fornisce tutte le informazioni sul veicolo e ha un costo di 6 euro.
Mentre la procedura di cancellazione del fermo amministrativo ha un costo di 32 euro per il Certificato di Proprietà o 48 euro utilizzando il modulo NP-3. Il veicolo assoggettato a fermo non può circolare e durante questo periodo, il proprietario può sospendere temporaneamente l’assicurazione RCA. Bisogna quindi tenere presente che questa sanzione è molto seria e impone delle restrizioni significative. Comprenderle può aiutare a far valere i propri diritti e soprattutto a cancellare o sospendere temporaneamente il fermo amministrativo su un’auto.