Ferrovie dello Stato, Ferraris svela il suo sogno: “Un Frecciarossa a NY”

Nel corso di una intervista che ha rilasciato ai microfoni del quotidiano “Avvenire” è intervenuto l’amministratore delegato del gruppo “Ferrovie dello Stato”, Luigi Ferraris

Un Luigi Ferraris che sogna davvero in grande per le Ferrovie dello Stato. Tantissimi i temi che ha affrontato durante l’intervista ad ‘Avvenire‘. Tanto da rivelare anche uno dei suoi sogni nel cassetto: ovvero quello di poter portare, un giorno, un Frecciarossa in un altro Paese. E che Paese visto che stiamo parlando degli Stati Uniti D’America e del Grand Central Station di New York. Senza dimenticare il fatto che intende continuare a far crescere il proprio gioiello come eccellenza europea in tutto il mondo.

Intervista al quotidiano "Avvenire"
L’amministratore delegato del gruppo ‘Ferrovie dello Stato’, Luigi Ferraris (Ansa Foto) Cityrumors.it

Nel corso della sua brillante carriera Ferraris può vantare un curriculum di assoluto rispetto. In particolar modo i suoi 16 anni di esperienza nell‘Enel e ruoli importanti che ha ottenuto in Poste e Terna. Un piano industriale, dalla durata di dieci anni, pe quanto riguarda Ferrovie dello Stato con quasi 200 miliardi di euro di investimenti entro il 2031. Come annunciato in precedenza vuole continuare a sognare in grande e non ha alcuna intenzione di smettere di farlo.

Senza, però, mai perdere contatto con la realtà e rimanere nel ruolo di attore importante che tende a connettere persone e merci grazie al mezzo chiamato “treno”.

FS, Ferrari svela il suo progetto ‘Mi riscatto per il futuro’

Un progetto che ha lanciato e che ha preso il nome di “Mi riscatto per il futuro“. Lo stesso che coinvolge detenuti impegnati nel percorso di riabilitazione e di formazione. Un qualcosa a cui crede fortemente, soprattutto per le persone desiderose di riscattarsi. Inoltre ha affrontato un altro tema come quello del risparmio energetico ed anche la logistica intermodale. L’obiettivo è fin troppo ovvio: quello di ridurre l’impatto ambientale con progetti di autoproduzione di energia grazie a pannelli solari e il recupero di energia dai sistemi di frenatura dei treni.

Intervista al quotidiano "Avvenire"
L’amministratore delegato del gruppo ‘Ferrovie dello Stato’, Luigi Ferraris (Ansa Foto) Cityrumors.it

Proprio su questo argomento si è soffermato sul ‘Frecciarossa 1000‘ che consuma il 30% in meno grazie a materiali più leggeri e motori elettrici innovativi. L’idea di utilizzare treni a idrogeno e bio-combustibili si sta già verificando in Calabria. Il CEO è stato fin troppo chiaro: affrontare il tema dell’intermodalità, indicando l’obiettivo di trasferire entro il 2030 il 30% della merce dal trasporto su gomma al ferro.

Il tutto con distanze superiori ai 300 km. In conclusione ha aggiunto anche che bisogna andare a migliorare le connessioni con i porti e il potenziamento della rete per raggiungere questo obiettivo. Senza dimenticare anche il piano di assunzioni di 40.000 unità in 10 anni.

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