Festa scudetto dell’Inter si trasforma in un vero e proprio incubo per un giovane tifoso nerazzurro: la toccante lettera commuove tutti dove racconta la sua disavventura
Poco meno di una settimana fa l’Inter è diventata campione d’Italia per la ventesima volta nella sua storia. Conquistando, così, la tanto agognata e sognata “seconda stella” prima dei “cugini” del Milan. Tra l’altro rossoneri battuti nel corso di un match che ha regalato emozioni fino all’ultimo secondo, poi il triplice fischio di Colombo e la festa nerazzurra per tutta la notte. Proprio come hanno fatto i tifosi della “Beneamata” che, nonostante la fitta pioggia di lunedì sera, sono scesi in piazza del Duomo per osannare i loro beniamini e ringraziarli per la straordinaria stagione che gli avevano regalato.
Purtroppo, però, per un tifoso in particolare la festa si è trasformata in un vero e proprio incubo. Si tratta di un giovane tifoso dell’Inter, anni 13, che si trovava in piazza insieme al padre a festeggiare. Peccato che per lui non è stata affatto una festa. In una lettera scritta a mano, con contenuto fortissimi, ha rivelato che ad un certo punto ha sentito un vero e proprio botto. Proprio come se, in quel momento, si fosse trattato di una esplosione.
Molto probabilmente si trattava di qualche petardo o altro, ma la sostanza non cambia. Le orecchie iniziano a ronzare e la sua gamba inizia a cedere. Cade, tanto è vero che non riesce più ad alzarsi e nemmeno a muovere il piede. Il padre capisce il pericolo e lo prende in braccio. Successivamente vede un buco nella gamba ricoperto di sangue. Inizia a piangere visto che il dolore è terrificante. In quel momento, per lui, la festa è davvero finita.
Festa scudetto Inter, giovane tifoso colpito alla gamba
Arriva l’ambulanza con il personale sanitario che capisce, sin da subito, che qualcosa di grave gli era accaduto. Una di loro tiene la mano al giovane e lo rincuora. Il 13enne deve essere portato immediatamente in ospedale visto che la ferita è profonda e avrebbe potuto provocargli non pochi danni. La diagnosi è terrificante: lesione al nervo che comanda il piede e lacerazioni ai muscoli.
La paura inizia ad aumentare visto che per il giovane, oltre l’Inter, c’è un’altra grande passione: quella del kart. L’intervento procede e va nel migliore dei modi. Non sono mancati i ringraziamenti nei confronti dei medici. Il recupero sarà lungo, avrà bisogno di fisioterapia motoria del piede.
Nella parte conclusiva della sua lettera fa un invito a tutti: “Volevo condividere con tutti voi la mia gioia e il mio dolore, con la raccomandazione e la speranza che questi incidenti non si ripetano più. Le vittorie devono essere solo dei momenti felici per festeggiare con serenità e non episodi con epiloghi pericolosi, a causa dell’incoscienza di qualcuno che non pensa abbastanza alle gravi conseguenze che si potrebbero verificare“.
