A Roma una fiaccolata in memoria di Manuela Petrangeli e tutte le donne uccise: “Vite spezzate, giustizia negata. Stop femminicidio”.
In piazza per ricordare Manuela Petrangeli e chiedere giustizia per lei e per tutte le donne brutalmente uccise da compagni, mariti o ex. Nel quartiere Primavalle, a Roma, centinaia di persone in questo pomeriggio di piena estate sono scese in strada per ricordare la 51enne, uccisa lo scorso 4 luglio mentre usciva da lavoro.
“Mai più femminicidi“, “Mai più vittime di questa società infame“, “Per Manuela, Michelle (Causo ndr) e per tutte. Mai più vittime!“, “Vite spezzate, giustizia negata. Stop femminicidio“, queste sono le scritte presente sui diversi striscioni che i romani hanno deciso di esporre a questa fiaccolata. Un’occasione per ricordare la 51enne, ma anche tutte le donne che in questi anni hanno perso la vita per mano del marito, dell’ex, del compagno o di qualche altra persona.
L’omicidio di Manuela Petrangeli
La fiaccolata in memoria di Manuela arriva a circa quindici giorni dall’omicidio che ha sconvolto l’Italia e non solo la città di Roma. Era il pomeriggio del 4 luglio quando la donna aveva appena finito il suo turno di lavoro in zona Casetta Mattei e stava per tornare a casa.
All’uscita dal lavoro, però, la 51enne si è trovata davanti il suo ex compagno. L’uomo ha aperto il fuoco per poi far perdere le sue tracce. Immediato l’arrivo dei soccorsi, ma per la fisioterapista romana non c’era ormai più niente da fare. Il personale medico ha potuto constatare solo il decesso. I carabinieri hanno immediatamente aperto una caccia all’uomo per rintracciare il responsabile dell’omicidio. La fuga del killer è durata poco: Gianluca Molinaro, infatti, si è costituito agli inquirenti confessando l’omicidio.
La fiaccolata per ricordare Manuela
Erano circa 200 le persone che in questo caldo pomeriggio del 18 luglio sono scese in strada nel quartiere Primavalle per ricordare Manuela. Presente anche la madre della 51enne. Un corteo che è passato anche nei pressi della casa dei genitori della ragazza e in zone che la vittima di questo ennesimo femminicidio ha vissuto quando era piccola.
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Una nuova dimostrazione di solidarietà da parte di Roma, ma soprattutto un messaggio che questa volta non deve essere più inascoltato: stop ai femminicidi, basta a tragedie come quella di Manuela e di Michelle e delle tante donne che hanno perso la vita per mano dei mariti, compagni o degli ex.
