Fisco, incassi record: recuperati 33,4 miliardi

Il Fisco, dunque, continua a essere al centro dell’agenda politica, tra il pugno duro contro i furbetti e il tentativo di trovare soluzioni.

Il 2024 segna un anno da record per le casse dello Stato: controlli fiscali, cartelle esattoriali e riscossioni hanno portato nelle casse pubbliche 33,4 miliardi di euro, con un incremento di 2 miliardi rispetto all’anno precedente.

Interviene Meloni
Meloni: “no ai furbetti del fisco” Cityrumors.it foto Ansa

Un risultato che il governo Meloni rivendica con forza, ponendo l’accento sulla lotta senza sconti all’evasione. “Non daremo alcun aiuto ai furbi”, ha ribadito la premier, sottolineando come la strategia messa in campo dall’Agenzia delle Entrate stia dando i suoi frutti.

Riscossione e compliance: l’evoluzione del Fisco

Gran parte dell’aumento degli incassi deriva dai versamenti spontanei e dai pagamenti successivi agli avvisi di compliance, lo strumento con cui il Fisco avverte i contribuenti di possibili irregolarità prima di avviare un accertamento. Un meccanismo che sta funzionando, spingendo sempre più cittadini e imprese a sanare le proprie posizioni prima di incorrere in sanzioni.

Vertice con Giorgetti
Focus, controlli e novità Cityrumors.it foto Ansa

Al tempo stesso, l’attività di verifica ha consentito di bloccare frodi per 5,8 miliardi di euro, con un focus particolare sui bonus edilizi e sulle operazioni illecite legate all’IVA. Controlli più serrati e incroci di dati sempre più sofisticati hanno permesso di individuare anomalie e prevenire tentativi di evasione prima che si concretizzassero.

L’Agenzia delle Entrate ha diffuso una fotografia dettagliata delle operazioni svolte: Avvisi e verifiche fiscali: 17,2 miliardi recuperati; Attività di riscossione: 16,2 miliardi, con un incremento rispetto al 2023; Frodi bloccate: 5,8 miliardi, con particolare attenzione ai crediti fittizi sui bonus edilizi. Un risultato che, secondo il governo, conferma l’efficacia della strategia di contrasto all’evasione senza ricorrere a nuove tasse.

Giorgetti: “Fiducia nelle prospettive economiche”

Dalla sede del Consiglio Ecofin a Bruxelles, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha espresso ottimismo sulle prospettive dell’economia italiana, sottolineando come i risultati ottenuti sul fronte fiscale rafforzino la stabilità finanziaria del Paese. Tuttavia, resta aperto il dibattito sulla pressione fiscale, con la necessità di conciliare il recupero dell’evasione con misure di alleggerimento per imprese e cittadini. Sul tema fiscale, il dibattito politico resta acceso. Mentre il governo esulta per i risultati, la Lega si prepara a scendere in piazza a marzo per promuovere la cosiddetta “pace fiscale”.

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