Fontana di Trevi per qualche settimana cambia il suo abito. È stata inaugurata, infatti, la passarella che consentirà ai turisti di poterla continuare a visitare
Una prospettiva unica anche se assolutamente differente da quella che eravamo abituati a vedere. Fontana di Trevi ormai da qualche giorno si presenta con un vestito diverso dal solito. Niente più acqua, ma una passerella che consentirà di ammirare il monumento in una versione nuova almeno fino al prossimo dicembre quando tutto dovrebbe tornare alla normalità.
Il Comune di Roma, infatti, ha deciso di non privare la città e i turisti del suo monumento e con questa passarella dalle 9 alle 21 (lunedì e venerdì dalle 11) si potrà continuare a vedere Fontana di Trevi in un modo diverso da prima. Una scelta obbligata per consentire ai lavori di manutenzione straordinaria di rispettare le tempistiche. Stando a quanto ipotizzato in un primo momento, entro dicembre tutto dovrebbe tornare alla normalità e quindi addio alla presenza della struttura attuale.
Il primo ad utilizzare la passerella per vedere Fontana di Trevi in modo diverso da prima è stato il sindaco Gualtieri. Il primo cittadino ha ricordato come “questa idea consentirà ai turisti e agli stessi residenti di poter ammirare il monumento in maniera assolutamente inedita. Potranno entrare 130 persone per volta”.
Un qualcosa di innovativo, ma che sembra rappresentare anche un esperimento per il futuro. Gualtieri, infatti, ha confermato la volontà di dare vita ad un contingentamento per vedere la Fontana di Trevi in maniera più sicura rispetto a prima. Per il momento il sindaco ha smentito il ticket di 2 euro, ma si è riservato di prendere una decisione successivamente. Ipotesi, quindi, non esclusa anche se non prevista per il mese di dicembre.
La passerella della Fontana di Trevi non convince tutti i commercianti. “Non credo che sia questo il problema – spiega un negoziante – bisognerà capire se la chiusura definitiva oppure no. Noi sul contingentamento non siamo completamente d’accordo, ma ci piacerebbe partecipare alla discussione per dire la nostra“.
“Vediamo come va – aggiunge una ragazza – la gente non si ferma più davanti come prima. Un po’ è un problema anche per noi commercianti. C’è meno passaggio rispetto a prima e, di conseguenza, meno consumo“. “Noi siamo perplessi – spiega ancora la titolare della farmacia presente nei pressi della Fontana di Trevi – vorremmo cercare di capire come hanno intenzione di contingentare il passaggio. Siamo d’accordo nel creare una città fruibile, ma non devono essere penalizzate le attività“.
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