Forum Davos, intervenuto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che ha voluto rivolgere un appello a tutti i presenti
Un importante discorso quello che ha tenuto, nel pomeriggio di ieri, Volodymyr Zelensky. Il tutto si è verificato nel Forum di Davos dove hanno partecipato molti Paesi. In quel di Ginevra il presidente dell’Ucraina non ha voluto mancare all’appuntamento. Ovviamente non si sono fatti attendere i suoi continui appelli affinché la guerra, nel suo Paese, possa terminare quanto prima. Poi un invito agli altri Paesi per imporre delle nuove ed importanti sanzioni verso il nemico, ovvero la Russia.
Queste sono alcune delle sue parole a riguardo: “Si è perso troppo tempo con le sanzioni per paura delle minacce della Russia, nessuna delle quali si è materializzata. Quando volevamo interrompere il corridoio per Kaliningrad ci è stato detto di no per il timore di una escalation, quando volevamo più armi dicevano che non bisogna rischiare un’escalation. Ed invece non c’è stata alcuna escalation e tutte le minacce russe si sono risolte in nulla.
Molte sanzioni sono state ritardate di mesi quando invece si potevano infliggere forti perdite alla Russia e insegnarle una lezione. A oggi l’industria nucleare della Russia non è sotto sanzioni. I missili che la Russia produce e acquista contengono componenti occidentali, come è possibile tutto questo? Bisogna investire ancora nella difesa dell’Ucraina se vogliamo davvero la pace. Ogni ritardo vuol dire allungare di altri anni il conflitto“.
Forum Davos, Zelensky: “Putin ha rubato 13 anni di pace”
Nel corso del suo intervento non poteva non menzionare il suo omologo che, da quasi due anni, ha cambiato per sempre la vita del suo popolo e del mondo intero: “Vladimir Putin ha rubato almeno 13 anni di pace, sostituendoli con dolore, dolore, dolore e crisi che colpiscono il mondo intero. E’ un uomo che impersona la guerra, è la sola ragione per cui il conflitto resiste a ogni tentativo di negoziati di pace. Un uomo che non cambierà, solo gli esseri umani possono cambiare“.
Poi l’invito ai Paesi alleati: “Dobbiamo combattere tutti insieme contro Putin. Le sue ambizioni sono buie, oscure e non solo nei nostri confronti. Noi dobbiamo investire nella pace e in un ordine mondiale giusto. La follia che si trova all’interno del cuore e della mente di Putin non deve prevalere”.