Ricordate il clochard vittorioso al Superenalotto? Arrivano grandi notizie per lui

Ricordate la vicenda del clochard vittorioso al Superenalotto? Arrivano altri grandi notizie per lui: gli ultimi aggiornamenti 

Poche settimane fa vi avevamo raccontato della curiosa vicenda che ha visto come protagonista un clochard “fortunato”. Il perché di quella parola? Andiamo con ordine. Gianluigi Vessio, nato a Bari, ma residente nelle Marche ha vinto la bellezza di 37mila euro (7mila in tasse). Tutti lo chiamano ‘Cassano’ (per via del suo accento pugliese proprio come l’ex calciatore). In un primo momento, però, non li ha potuti riscuotere visto che non aveva con sé documenti e nemmeno una casa.

Altra vittoria per 'Cassano'
Superenalotto (Ansa Foto) Cityrumors.it

 

Dopo aver risolto tutte le pratiche necessarie, però, è riuscito ad ottenere quello che aveva vinto al Superenalotto. Il tutto accadde nel mese di ottobre scorso. Le novità per lui, però, non sono affatto finite qui visto che errano ulteriori aggiornamenti sulla sua vicenda. A quanto pare non ha vinto solamente al Superenalotto. Secondo quanto riportato dal ‘Corriere Adriatico‘ pare che si è tolto altre soddisfazioni (e soprattutto vincite) importanti.

Gianluigi il clochard, non solo Superenalotto: ‘Cassano’ vince ancora

Gianluigi non si è fermato affatto ed ha continuato a giocare. Anche se, in una intervista rilasciata proprio al quotidiano citato in precedenza, ha dichiarato che sta continuando a giocare. Seppur a piccole somme. Nonostante ciò ha vinto ancora: in particolar modo al ‘Gratta e Vinci‘ e al ‘Lotto‘. Queste sono alcune delle sue parole: “Dopo quella vincita tra Gratta&Vinci e Lotto ho vinto altre tre volte, circa 200 euro in totale, giocando in diverse tabaccherie e città. Ho dormito in hotel e al caldo in un letto“.

Altra vittoria per 'Cassano'
Gianluigi Vessio (Foto Facebook) Cityrumors.it

 

Si è tolto la soddisfazione, quindi, di dormire in una camera di un albergo a Pesaro che non costava molto. “Anche se adesso ho i soldi, devo essere parsimonioso, fanno in fretta a finire e non voglio tornare in strada. Ho dovuto pagare anche la tassa di soggiorno ed è giusto così“. Ovviamente la domanda su come spenderà questi soldi era dovuta. La risposta, ovviamente, non si è fatta attendere.

Come prima cosa devo prendere in affitto una casa. La sto cercando a Senigallia, la città in cui sono stato accolto da tanti amici che mi hanno aiutato, anche economicamente. Prima la residenza e poi fare richiesta per una casa popolare“. Poi un altro suo “sogno”: “Se dovessi avere una casa riceverò la posta. Poi comprare una bicicletta per muovermi in città. Iscrivermi a scuola guida per prendere la patente. Cercarmi un lavoro per mantenermi in futuro. So che non è una somma che ti cambia la vita, ma sono felice. Non avevo nulla, ma ora mi sento ricco. Ora devo andare a trovare anche mia madre“.

 

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