Roma blindata per il via al Giubileo. Nella giornata odierna, martedì 24 dicembre, il Papa aprirà la Porta Santa di San Pietro. I dettagli
Roma è pronta per il Giubileo. Dopo mesi di preparazione e di restauro, la Capitale si prepara ad accogliere milioni di turisti in un anno sicuramente molto particolare. Un evento che porterà la città ad essere blindata per paura di attacchi terroristici. Al momento il timore è rivolto principalmente ai lupi solitari come avvenuto a Magdeburgo. Per questo motivo è stato deciso un piano sicurezza per le persone che arriveranno nei prossimi mesi, ma anche per gli stessi cittadini.
In questo martedì 24 dicembre lo sguardo è rivolto sicuramente a San Pietro dove in serata il Pontefice aprirà la Porta Santa. Una giornata che si preannuncia speciale per Roma, ma allo stesso tempo sarà una Capitale blindata. Una vigilia di Natale diversa, quindi, diversa dalle altre.
Roma blindata per il Giubileo: le misure decise
Come spiegato in precedenza, i fari sono tutti puntati su San Pietro in questo 24 dicembre. C’è preoccupazione sia per l’afflusso di turisti che per il pericolo attentato. Per questo motivo è stato attuato un piano ben preciso e che dovrebbe garantire la massima sicurezza a residenti e turisti.
Piazza San Pietro vedrà la presenza di tiratori scelti, squadre antiterrorismo, cinofili, artificieri oltre che postazioni anti-drone per cercare di sorvegliare la zona ed evitare qualsiasi rischio di attacco. Ogni minimo segnale farà scattare l’allarme e verranno effettuati tutti i controlli del caso.
Naturalmente il tutto non è assolutamente finito qui. Si procederà con un sistema di pre-filtraggio per tutte le persone che vorranno assistere all’apertura della Porta Santa o che andranno nel pomeriggio a San Pietro. Controlli multipli per garantire la sicurezza dei presenti oltre che dei residenti in quella zona.
Mai abbassare la guardia
Mai abbassare la guardia. È questa la parola d’ordine del Giubileo. Ogni minimo segnale non dovrà essere sottovalutato e scatteranno i controlli per verificare meglio l’allarme. L’obiettivo è quello di garantire la massima sicurezza per residenti e turisti ed evitare magari un evento tragico come quello di Magdeburgo.
E la giornata di oggi, quella del 24 dicembre, è sicuramente un test importante per capire se il piano messo in campo darà i frutti sperati oppure dovranno essere effettuate delle modifiche.
