Secondo alcuni studiosi la pratica regolare del nuoto in acqua fredda rafforza il sistema immunitario e diminuisce dolori articolari e stress
Che l’attività fisica faccia bene ormai è scontato per tutti, ma uno studio afferma che se aggiungiamo l’acqua, in particolare quella fredda, i benefici possono diventare ancora più significativi soprattutto in determinate situazioni. L ’acqua fredda migliora la circolazione sanguigna, il sistema immunitario e anche l’ umore, inoltre fa si che i vasi sanguigni si restringano e il corpo reindirizzi il sangue agli organi vitali.
E’ la vasocostrizione. La circolazione viene attivata, il battito cardiaco accelera, la pressione arteriosa aumenta rapidamente e l’organismo rilascia adrenalina. Tuttavia, la tolleranza al freddo e gli effetti positivi si sviluppano soltanto se ci si espone regolarmente al freddo, ma la cosa più importante è valutare bene la situazione insieme a un medico.
Una ricerca, dopo aver intervistato 1.114 donne, 785 delle quali erano in menopausa, afferma che nuotare in acqua fredda, o comunque svolgere attività sportive sempre in acqua fredda, porta un immediato sollievo da ansia e stress sulla salute e sul benessere anche, e soprattutto, in un periodo particolare, appunto, come quello della menopausa. I risultati hanno mostrato che le donne in menopausa riferiscono un miglioramento significativo dell’ansia (come riportato dal 46,9% delle donne), degli sbalzi d’umore (34,5%), dell’umore basso (31,1%) e delle vampate di calore (30,3%). L’autrice senior dello studio, la professoressa Joyce Harper, dell’UCL EGA Institute for Women’s Health, ha spiegato: “È stato precedentemente scoperto che l’acqua fredda migliora l’umore e riduce lo stress nei nuotatori all’aperto, e i bagni di ghiaccio sono stati a lungo utilizzati per aiutare la riparazione e il recupero muscolare degli atleti”.
Lo studio, quindi, suggerisce che l’attività può essere utilizzata dalle donne per alleviare i sintomi fisici, come vampate di calore, dolori e malesseri. Delle 1.114 partecipanti, 711 donne soffrivano anche di sintomi mestruali e quasi la metà ha affermato che il nuoto in acqua fredda ha migliorato la loro ansia (46,7%) e più di un terzo ha affermato che ha aiutato gli sbalzi d’umore (37,7%) e l’irritabilità (37,6%). I risultati della ricerca sono stati pubblicati su Post Reproductive Health. In sostanza sia le donne in menopausa sia quelle con sintomi mestruali hanno riferito un effetto generale positivo derivante dal nuoto abituale in acqua fredda.
Senza contare che il freddo porta a contrarre di più gli arti, il che richiederà al corpo di raddoppiare la sua energia, in modo da attingere alle nostre riserve di grasso e bruciare qualche caloria in più. Inoltre nuotare in acque fredde potenzia e tonifica la muscolatura ed è particolarmente utile per la prevenzione della sarcopenia, cioè della riduzione della massa muscolare che può verificarsi con il passare degli anni. Tutte le attività in acqua rilassano e allo stesso tempo aumentano il buon umore perché favoriscono la produzione delle endorfine, le cosiddette “molecole della gioia”, hanno quindi un effetto antidepressivo e aiutano a stare meglio con se stessi e con gli altri. Infine, stimola la circolazione venosa e aiuta a combattere la cellulite.
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