Da semplice riproduzione in film o in cartoni animati a realtà: ora gli occhiali intelligenti esistono davvero e sono sempre più accessibili
Più andiamo avanti con gli anni, più la tecnologia fa il suo corso e aumenta la sua rapidità di espansione e di crescita. Un progresso continuo che porta la novità a diventare normalità, aumentandone quindi, come logica conseguenza, anche la sua accessibilità per prezzi più bassi e diffusione più semplice. Il processo è lo stesso che coinvolge il nuovo iPhone.
L’ultima uscita è la più ambita, fino a quando non arriva quella successiva, lasciando la precedente nel passato. Un percorso simile lo stanno facendo anche degli strumenti che a dire il vero ci sembrano già da qualche tempo più avanti, rispetto al passo che sta tenendo l’essere umano verso il futuro.
Il riferimento è agli occhiali intelligenti, quindi quegli occhiali che – abbinati alla tecnologia – garantiscono molteplici funzionalità, del quale poter approfittare semplicemente indossandoli. Molto simili a quelli indossati da Vegeta in Dragon Ball, per riportarvi ai cartoni animati di qualche tempo fa.
Eppure, anche questi – già molto innovativi – stanno subendo una fase di trasformazione e di aggiornamento che a breve li porterà a vantare nuove funzioni che gli consentiranno di differenziare un mercato in crescita e competitivo. Da occhiali, diventeranno strumenti capaci di far concorrenza anche a cellulari e computer.
Avi Greengart, che ricopre il ruolo analista di Techsponential, al Consumer Electronics Show (CES) di Las Vegas, casa produttrice di molte di queste novità, ha parlato così in tal senso: “Oramai ci sono così tanti dispositivi intelligenti che possono essere indossati e adesso lo saranno sempre più spesso vengono sul viso”.
I primi passi vennero mossi nel 2010, oggi si è arrivati a un punto in cui una semplice associazione con il nostro cellulare, ci permetterà di utilizzare le varie funzioni sul vetro delle lenti in modo del tutto impercettibile, dando l’impressione di star indossando dei semplici occhiali.
In tal senso sul mercato Mark Zuckerberg ha diffuso quelli che oggi sono alla guida di questo mercato: Ray-Ban Meta. Cosa sono? All’apparenza dei semplici e banali occhiali Ray-Ban, in realtà dei dispositivi altamente intelligenti. Questi permettono di scattare foto e fare video, di riprodurre musica e fornire informazioni sugli oggetti che vengono inquadrati.
Ancora non è possibile usufruire della sovrapposizione di immagini, ma sarà il prossimo passo. Le ultime novità del mercato, infatti, riguarderanno proprio la produzione di occhiali intelligenti capaci di garantire a chi li indossa delle traduzioni istantanee in tempo reale, usufruire di un GPS, e utilizzare le telecamere nascoste.
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