Gli utenti fuggono da ‘X’: la protesta contro Musk per l’appoggio a Trump

Dopo il sostegno in campagna elettorale a Donald Trump molti utenti hanno abbandonato X per protesta contro Elon Musk

Il sostegno offerto da Elon Musk a Donald Trump durante la Campa Elettorale per le presidenziali americane non è di certo un segreto. Quando il tycoon è stato eletto, su X il noto imprenditore sudafricano ha riversato tutto il proprio entusiasmo per la scelta del popolo americano. Il suo contributo e il suo appoggio sono stati senza ombra di dubbio incisivi, al punto che lo stesso Trump ha voluto in realtà ripagare Musk offrendogli un ruolo nel suo secondo governo. Nelle scorse ore, infatti, è stato reso noto che l’inventore di Tesla sarà a capo di un nuovo ente con compiti di consulenza riguardo al taglio delle spese delle agenzie federali.

Elon Musk
Gli utenti fuggono da ‘X’: la protesta contro Musk per l’appoggio a Trump (Ansa Foto) – Cityrumors.it

L’ente sarà chiamato ‘dipartimento per l’efficienza del governo‘. Non si tratta di un ministero ufficiale, dal momento che per fondarlo servirebbe il consenso del Congresso, ma avrà comunque un ruolo di livello. Il suo acronimo sarà ‘DOGE’ e prende ispirazione da una criptovaluta che era nata in passato per semplice scherzo e che lo stesso Musk aveva iniziato a sostenere. Insomma, la fedeltà dell’imprenditore ripagata con un ruolo istituzionale, un riconoscimento a tutti gli effetti per chi in piena campa elettorale aveva istituito un Super PAC, cioè un’organizzazione che permette di fare donazioni ai candidati ed evitare alcune delle regole più rigide sulla rendicontazione delle donazioni politiche.

Quanti utenti hanno abbandonato il social network

Tanto è bastato per avere successo negli Usa, ma anche per danneggiare ‘X’, il social network una volta noto come ‘Twitter’ acquisito da Elon Musk negli scorsi anni. Molti utenti di spessore internazionale hanno infatti deciso di abbandonare la piattaforma per protesta nei confronti di Musk. Tra i primi a farlo c’è il giornale di sinistra britannico, il The Guardian, che ha avvisato così i lettori: “X è una piattaforma mediatica tossica e il suo proprietario, Elon Musk, è stato in grado di usare la sua influenza per plasmare il discorso politico”. Ma non solo.

Elon Musk durante un discorso
Quanti utenti hanno abbandonato il social network (Ansa Foto) – Cityrumors.it

Anche Jamie Lee Curtis, attrice premio Oscar nel 2023 ha annunciato su Instagram di aver cancellato l’account X, scrivendo sotto lo screenshot: “Dio, dammi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare ciò che posso e la saggezza per capire la differenza”. Una tendenza seguita anche in Italia, dove in molti hanno deciso di disinstallare il proprio account X dopo le esternazioni di Elon Musk sui giudici italiani in merito ai trattenimenti di migranti in Albania, tra cui anche Elio e le storie tese e Piero Pelù.

Gestione cookie