Governo%2C+l%26%238217%3Bestate+sta+finendo.+Domani+vertice+di+maggioranza+e+Cdm%2C+sul+tavolo+le+priorit%C3%A0+di+Meloni
cityrumorsit
/cronaca/governo-lestate-sta-finendo-domani-vertice-di-maggioranza-e-cdm-sul-tavolo-le-priorita-di-meloni.html/amp/
Cronaca

Governo, l’estate sta finendo. Domani vertice di maggioranza e Cdm, sul tavolo le priorità di Meloni

L’estate politica volge al termine, domani  alle 10 si terrà infatti  il vertice di maggioranza tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e i suoi due vice, Antonio Tajani e Matteo Salvini. La riunione del Cdm seguirà nel pomeriggio, alle ore 17

“Eccomi qua, sono ricomparsa. Richiamate tutte le unità”. Con l’ironia che da sempre è tra le sue cifre stilistiche più riconosciute e riconoscibili, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni aveva, pochi giorni fa, fatto capire sui social che l’estate, per la politica, stava finendo.

Giorgia Meloni – Cityrumors.it – Ansa foto

A Ceglie Messapica, ritiro vacanziero salentino per lei e la sua famiglia (scoppiata e pur unita) aveva incontrato il leader della Lega,  ma aveva anche annunciato “Il 30 agosto faremo un vertice a tre con Matteo Salvini e Antonio Tajani per fare il punto della situazione”. La settimana è così arrivata e tra poche ore sul tavolo, tra gli altri dossier, ci saranno la Manovra economica,  la questione Rai, mentre sul fronte dello ius scholae Forza Italia frena, ma il ministro degli Esteri spiega che è “una nostra idea di società”, seppur “non una priorità del governo”. Dunque il vertice della ripresa sarà tutto politico, ci tengono a far sapere ufficiosamente da Palazzo Chigi. C’è da ricompattare la maggioranza, dopo qualche fuga in avanti di cui si sono resi protagonisti Tajani e Salvini. Ma si sa le parole spesso se le porta via il vento  e la consapevolezza di quanto importante sia mostrare i ranghi serrati, è ben scolpita nelle teste dei 3 leader dei partiti che guidano il governo di centrodestra.

Governo, l’estate sta finendo. Domani vertice di maggioranza e Cdm, sul tavolo le priorità di Meloni

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni

Ma quali sono appunto le priorità di questo esecutivo? Portare avanti il programma a partire dalle misure per famiglie e imprese che il governo Meloni  proverà a rafforzare nonostante i margini per la Manovra economica siano risicati, sia per l’alto debito che per le regole del nuovo Patto di Stabilità. Ma non c’è solo la legge di Bilancio da mettere a punto: c’è il Piano strutturale, che si vorrebbe chiudere nei primi 10 giorni di settembre, per lasciare poi al Parlamento lo spazio, promesso dal ministro Giancarlo Giorgetti, per esaminare il nuovo documento, che non è ancora previsto dalle norme interne di contabilità. Ma tra i dossier più importanti e in scadenza,  primo tra tutti quello del nome da indicare per la prossima Commissione europea. Ovvero il segreto di Pulcinella: da settimane ormai è Raffaele Fitto il profilo individuato per la nuova squadra di Ursula von der Leyen. Resta da incassare però anche il più piccolo margine di trattativa per ottenere una delega prestigiosa e, soprattutto, una vicepresidenza.

Meloni  non si è data  per vinta e ha giocato  anche la carta della sponda per arrivare al suo scopo, invitando a Palazzo Chigi Manfred Weber, leader del Partito popolare europeo (famiglia a cui appartiene anche la presidente della Commissione europea), che prima ha incontrato il ministro Raffaele  Fitto per circa un’ora e poi , verso le 15, è entrato a piedi dal portone principale che da su Piazza Colonna, per uscirne dopo circa novanta minuti, stavolta in auto, per evitare  i cronisti in attesa all’esterno. La scadenza, lo ricordiamo è che appunto  entro domani 30 agosto,  vada spedita la missiva di Chigi per Bruxelles con la candidatura italiana. In ballo, appare evidente, molto più dell’assegnazione di una vicepresidenza. Il reale motivo è il riavvicinamento di conservatori e popolari dopo la rottura sancita dal voto di FdI contro Von der Leyen. Riavvicinamento che implicherebbe un allontanamento: quello dei sovranisti riuniti nei patrioti. Insomma la ripresa sarà di quelle impegnative. Si tenterà si smorzare tensioni e infilare la polvere sotto il tappeto. Si capirà presto se qualcuno, quella polvere, voglia davvero accantonarla o lasciarla sul pavimento

Luigia Luciani

Recent Posts

Si riapre il caso Sangiuliano, mossa clamorosa dell’ex ministro

In un momento di silenzio e riserbo assoluto sulla faccenda legata tra Boccia e l'ex…

10 minuti ago

Neonati sepolti, la sociologa a Cityrumors: “Necessaria perizia psichiatrica per Chiara”

"Siamo disponibili h24 e 7 giorni su 7 su tutto il territorio nazionale. Una rete…

2 ore ago

Neonati sepolti, Chiara potrebbe essere stata aiutata. Il sindaco: “Adesso chi sa parli”

Il caso dei due neonati trovati sepolti nel giardino di una casa a Traversetolo, in…

2 ore ago

Dalla Roma al Milan, Mou non ha dubbi: le sue parole sono chiare [VIDEO]

Sono in molti che hanno paragonato l'esonero di De Rossi a quello di Mourinho. Ecco…

3 ore ago

Ucraina, via libera dall’Europa all’uso delle armi in Russia: l’Italia contro la risoluzione

Il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione non vincolante per la quale l’Ucraina potrebbe colpire…

4 ore ago

Ictus, la malattia del nuovo secolo: è allarme negli esperti

L'ultimo studio allarmante sulla diffusione di questa patologia evidenzia come le condizioni neurologiche sono la…

5 ore ago