Grazie a Tik Tok diffonde la parola di Gesù e la sua esperienza a Medjugorje

Nell’era in cui i giovani si identificano soprattutto sulle varie piattaforme digitali, un diciottenne dalla provincia di Vicenza professa la sua fede e racconta la sua vita illuminata da Dio

Nicola Camporiondo è un giovane e molto conosciuto influencer di 18 anni che, grazie ad alcuni video pubblicati sul suo profilo TikTok, ha provato a raccontare la sua Fede nel Signore oltre a lasciare una profonda testimonianza davvero significativa di un recente viaggio a Medjugorje che, secondo le parole del suo video, gli avrebbe cambiato la vita.

La Madonna di Medugorje – Cityrumors.it

 

Oramai quaranta anni fa ci fu la prima apparizione della Madonna di Medjugorje. Come sempre milioni di parole sono state dette e scritte su questo straordinario fenomeno, verificatosi in una piccola cittadina della Bosnia nel 1981. Ma da allora i sei veggenti di Medjugorie hanno trascorso la loro vita dando testimonianza della loro esperienza, tra le visite e i messaggi della Madonna, tra le preghiere e gli incontri con i fedeli che, ogni anno, si recano in pellegrinaggio riportando a loro volta racconti e testimonianze di un luogo diventato di culto.

Un’esperienza fortissima

La Madonna di Medjugorje è legata a una serie di apparizioni mariane che si dice siano iniziate il 24 giugno 1981 a Medjugorje, una piccola cittadina in Bosnia ed Erzegovina. Sei veggenti locali affermano di aver visto la Madonna, che si presenta come la “Regina della Pace” e trasmette messaggi di pace, amore e conversione. Da quel giorno il sito è stato meta di pellegrinaggio da parte di milioni di fedeli che riportano a casa nei loro cuori l’amore e la speranza della Fede nel Signore. Negli ultimi tempi, tra questi c’è un giovane influencer italiano che, grazie al suo profilo social di Tik Tok e Instagram, dove ha rispettivamente oltre 90 mila e oltre 12  ila followers, ha raccontato l’esperienza provata nel recente viaggio a Medjugorie e le sensazioni provate insieme a quelle di altre centinaia di persone.

Un’ immagine del giovane influencer – Cityrumnors.it

 

Un giovane diverso dagli altri

Nicola Camporiondo, 17 anni, studente dell’istituto agrario di Lonigo, da oltre un anno ha intrapreso un percorso in Seminario e come molti altri coetanei si racconta attraverso i social, ma la cosa “insolita” è che lo fa utilizzando e diffondendo la parola di Dio. Nicola deve il suo ingresso nel mondo dei social a 15 anni al lockdown dovuto alla recente pandemia, quando su Tik Tok e sugli altri suoi canali social, ha cominciato a raccontare la sua vita da adolescente che in quel periodo metteva ansia e paura, raccontando la parola di Dio in maniera semplice e soprattutto efficace come soltanto un adolescente potrebbe riuscire a fare, ottenendo subito un inaspettato seguito di followers.

@nicola.campo un piccolo saluto da Medjugorie!🫂✨ i miei capelli hanno vita propria ormai..🥲 #medjugorje #bosnia ♬ suono originale – 𝑵𝒊𝒄𝒐𝒍𝒂 ✞

“Mi sono arrivate molte domande: ad alcune sapevo rispondere, per altre ho atteso fintanto che non sono stato sicuro di ciò che dicevo” ha raccontato recentemente il giovane che negli ultimi giorni si è recato in pellegrinaggio a Medjugorie e non ha mancato di testimoniare l’emozione di questo viaggio della Fede sul suo account TikTok @nicola.campo, i suoi video ogni giorno vengono visualizzati da migliaia di persone. “Io sono uno che si affida molto alle posizioni della Chiesa, e comunque la Chiesa non ha mai confermato pienamente le apparizioni che qui avvengono, ha confermato in realtà solo le prime 7, quindi in realtà sono venuto a Medjugorje ma non ero pienamente convinto”, ha raccontato proprio in uno di questi entrando poi nel dettaglio delle sensazioni che si provano in un luogo diventato di Fede assoluta per milioni di fedeli. Quello che si avverte è davvero tanta, tanta, tanta grazia. Ieri sera, poi, sono salito al Monte delle Apparizioni, in cui ho vissuto un’esperienza forte che non starò qui a raccontarvi, anche perché è personale, però davvero è una sensazione che ho provato in rarissimi posti, che provo ad Assisi, ogni volta che vado, ma che provo in pochissimi posti e qua l’ho provata».

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