Guerra in Ucraina: Putin annuncia una “tregua pasquale”, ma Kiev lancia l’allarme

Per la prima volta da inizio conflitto il presidente della Russia proclama un cessate il fuoco proprio in concomitanza con l’arrivo della festività pasquale

Per la prima volta dall’inizio del conflitto il presidente russo Vladimir Putin ha proclamato una tregua in Ucraina in occasione della Pasqua a partire dalle 18 di oggi ora di Mosca, corrispondente alle 17 in Italia. La notizia è stata comunicata direttamente dal Cremlino che ha anche aggiunto che il cessate il fuoco durerà fino alla mezzanotte tra domenica a lunedì. Poco più di 24 ore quindi per una mossa a sorpresa che qualcuno ha interpretato come un segnale per Trump di insistere nell’opera di mediazione con Zelensky per giungere a una tregua più duratura, dall’altra invece ci sono proprio le autorità ucraine che credono sia soltanto l’ennesima mossa propagandistica del leader russo.

Tregua
Guerra in Ucraina: Putin annuncia una “tregua pasquale”, ma Kiev lancia l’allarme – Cityrumors.it

Il 24 febbraio scorso è stato il giorno del terzo anniversario dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, ma la guerra non dura da soli tre anni, bensì il conflitto è iniziato nel 2014 con l’annessione della Crimea e la guerra nel Donbass. Ora siamo a oltre 1000 giorni di combattimento con migliaia di morti nelle opposte fazioni tra soldati e civili.

Una tregua a sorpresa

Mentre tutto il mondo continua a sperare che l’azione diplomatica intrapresa da Washington all’indomani dell’elezione di Donald Trump alla casa Bianca arrivi finalmente alla sospirata tregua tra la Russia e l’Ucraina, un annuncio a sorpresa ha comunque scosso i media occidentali nel pomeriggio odierno. Il presidente Putin ha infatti annunciato che dalle 18 ora locale le armi russe sul fronte Ucraino sarebbero taciute per una tregua in occasione nella festività della Pasqua fino alla mezzanotte tra domenica e lunedì.

Oltre 100 giorni di guerra
Una tregua a sorpresa — Cityrumors.it

Una tregua insomma di poco più di 24 ore che comunque potrebbe rappresentare davvero un segnale di svolta nell’intera vicenda. “Le forze armate russe devono essere pronte a respingere eventuali violazioni e provocazioni da parte del nemico”, ha chiarito Putin, che considera la tregua come un banco di prova della “disponibilità di Kiev a risolvere pacificamente la questione”. E Mosca si dichiara anche sicura che la parte ucraina “seguirà il suo esempio” assecondando questo cessate il fuoco temporaneo.

La reazione di Zelensky

Dopo il tentativo che non ha però raccolto la sponda soprattutto ucraina da parte dello stesso presidente degli Stati Uniti di arrivare almeno a una tregua tra i due contendenti, c’è da registrare la dichiarazione congiunta dei rappresentanti di 16 Paesi euroatlantici   che hanno dato il consenso a quattro precisi impegni europei. Una nuova bozza di piano per l’Ucraina promossa da Regno Unito e Francia, con il coinvolgimento di Kiev e magari di un paio di altri Paesi europei al momento imprecisati, e destinata nelle intenzioni ad accrescere il ruolo politico del Vecchio Continente, ma anche i costi a suo carico in vista del dopoguerra, nella speranza che questo possa bastare all’amministrazione Trump per ricucire lo strappo e portare finalmente in primo piano una tregua tra i due contendenti. Intanto però a Kiev restano scettici sulle reali intenzioni del leader russo.

La reazione di Zelensky – Cityrumors.it

“Quanto all’ennesimo tentativo di Putin di giocare con le vite umane, in questo momento gli allarmi antiaerei si stanno diffondendo in tutta l’Ucraina. Alle 17:15, droni d’attacco russi sono stati rilevati nei nostri cieli. La difesa aerea e l’aviazione ucraine hanno già iniziato a lavorare per proteggerci. I droni Shahed nei nostri cieli rivelano il vero atteggiamento di Putin nei confronti della Pasqua e della vita umana”, ha scritto Zelensky su X, lasciando intendere di non prendere particolarmente sul serio la proposta di tregua di Putin.

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