Guerra Israele, da segnalare incessanti bombardamenti nella città: ci sono danni. Gli ultimi aggiornamenti di quanto sta accadendo
La situazione in Medio Oriente non è assolutamente delle migliori. Questo, purtroppo, non è affatto una novità visto che meno di una settimana fa Hamas ha deciso di colpire, a “sorpresa”, Israele provocando moltissimi danni e, soprattutto, vittime. Non si sono fermati solamente al lancio di razzi, bombe ed altro: anche con le armi da fuoco e accoltellamenti. Drammatiche, infatti, sono le notizie che riguardo le decapitazioni di bambini e addirittura neonati a Gaza.
Nel frattempo, però, proprio da un’altra città arriva una drammatica vicenda. Ci troviamo a Tel Aviv dove, nelle ultime ore, ci sono state una serie di incessanti lanci di bombe che hanno distrutto una serie di edifici e palazzi. Questo è quello che fanno sapere i media e le fonti locali. A quanto pare, però, non ci sarebbe nessun ferito, visto che la maggior parte della popolazione è stata fatta evacuare in un posto “sicuro”.
Guerra Israele, bombardamenti a Tel Aviv: nessun ferito
Come riportato in precedenza non risultano persone rimaste ferite nell’ultimo bombardamento che si è verificato poche ore fa e che ha coinvolto proprio la capitale israeliana. L’annuncio arriva anche dal “The Times of Israel“. Il tutto è stato confermato soprattutto dal gruppo di soccorso guidato da Magen David Adom: “Non ci sono notizie di persone rimaste ferite dopo il grande attacco missilistico delle ultime ore“. Queste sono alcune delle sue parole a riguardo.
Bombardamenti che non hanno coinvolto solamente la zona di Tel Aviv, ma anche la regione della pianura di Giudea, vittima anch’essa dell’attacco iniziale di questi ultimi giorni. Nel frattempo continuano a suonare le sirene in buona parte del Paese. Un Paese che, appunto, resta in allerta per via dei continui attacchi da parte degli uomini di Hamas.
Gli stessi che non si stanno creando alcun tipo di problema nell’uccidere e nel distruggere tutto quello che vogliono. Il governo israeliano, nel frattempo, invita la popolazione a girare armata se necessario. Una idea che sta prendendo, sempre di più, piede nelle ultime ore.