Il tema è di quelli forti. La gestione i un conto corrente è diventata davvero difficile. Qualcuno però, resta ancora conveniente.
Gli ultimi anni hanno rappresentato per i cittadini un periodo di forti trasformazioni sotto ogni punto di vista. Numerose le innovazioni per quel che riguarda i servizi a disposizione e altrettanto numerosi gli aumenti, al limite dello spropositato che hanno riguardato praticamente ogni settore che da vicino riguarda il quotidiano degli italiani. Dai beni di prima necessità, alle utenze, passando per i materiali alternativi utili al riscaldamento, per esempio, il pellet.
Un altro settore più che mai investito dagli aumenti citati è senza dubbio quello bancario, con le spese di gestione del classico conto corrente schizzati ormai alle stelle. In alcuni casi, i dati ufficiali veicolati dai maggiori organi di informazione parlano di importi a tre cifre per la stessa gestione annua di un profilo bancario. Le alternative, certo, esistono, ma in alcuni casi disporre di un conto corrente bancario resta in ogni caso fondamentale per gli stessi cittadini per tutta una serie di ragioni.
Le alternative, cosi come anticipato esistono e sono anche numerose. La prima alternativa da prendere in considerazione è sicuramente quella di aprire un conto corrente con Poste Italiane, molto più economico e in linea di massima capace di offrire la stesse opportunità in quanto a servizi e possibilità di effettuare specifiche operazioni. C’è poi l’opzione, spesso limitata, di carte prepagate con IBAN, che assicurano la possibilità di ricevere l’accredito di stipendio o pensione ma spesso offrono una offerta di servizi limitata.
La terza opzione quella forse più valida in assoluto è rappresentata dalla possibilità di aprire un conto corrente online. In alcuni casi, per questo tipo di contesto c’è la possibilità di avere ogni tipo di servizio a zero spese, approfittando, magari, di specifiche promozioni. In linea di massima chi scegli e di aprire un conto corrente ha bisogno di tre servizi in particolare: possedere una carta di debito o di credito, effettuare prelievi e bonifici e avere a disposizione un Home Banking, attraverso il quale gestire nel migliore dei modi il proprio denaro.
Tornando al contesto online, quello indubbiamente più economico ci si ritrova a confrontarsi con una serie di possibili opzioni tutte più che mai convenienti, che assicurano in ogni caso tutti i servizi generalmente richiesti a prezzi per l’appunto bassissimi.
Tra questi, spiccano, senza dubbio Conto corrente Arancio + Modulo Zero Vincoli ING, con un canone mensile di 2 euro, Conto Standard di Revolut, completamente gratuito, Conto WeBank, di WeBank, anche in questo caso totalmente gratuito e Conto Digital di CheBanca, con un canone mensile di 4 euro. Gestire un conto corrente in Italia costa molto, questo è vero, ma le alternative per i cittadini sono sempre più che mai concrete e convenienti.
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