I monopattini che uccidono: ecco i dati che allarmano

Negli anni, con lo sviluppo del noleggio in strada, la percentuale di incidenti, in alcuni casi anche mortali, è andato aumentando in modo esponenziale

E’ incredibile, ma vero, purtroppo, quanti giovani si incontrano in giro per la città a bordo di questi nuovi mezzi di trasporto, perché questo vorrebbero essere, sfrecciando in mezzo alle macchine, senza casco,  in due, anche e soprattutto di notte. Ed è inutile sottolineare quanto sia pericoloso, ancora di più se possibile, in grandi città come Milano, Torino e Roma.

I monopattini sono molto rischiosi – Cityrumors.it –

 

La sicurezza del monopattino elettrico è un argomento dibattuto da tempo, soprattutto da quando questo mezzo ha visto il boom di vendite e noleggi dal 2020 grazie agli incentivi per l’acquisto e il proliferare delle società di noleggio che permettono di prenderne possesso a qualsiasi ora e in qualsiasi punto della città.  Con l’aumentare dell’utilizzo del monopattino elettrico, inevitabilmente, è andato aumentando il rischio di incidenti.

Il rischio si incidenti molto gravi

Questo è evidente soprattutto nelle grandi città dove il rischio di incappare in cadute o di essere investiti da altre automobili è più elevato a causa dell’intenso traffico sempre più caotico, con conseguenze che possono essere molte serie.  Milano, Roma, Napoli e Torino, queste le città dove si registrano la maggior parte di sinistri, secondo l’analisi dei dati del Report Aci-Istat “Incidenti stradali in Italia, aggiornamento dati provinciali”, che riporta come nell’ultimo anno c’è stato un significativo aumento di incidenti stradali mortali che hanno coinvolto monopattini elettrici. Scendendo nel dettaglio i monopattini hanno visto un incremento di incidenti mortali del +77,8%, le bici elettriche +53,8%. In calo (-6,8%) le vittime tra i ciclisti. In base a quanto analizzato, nel corso del 2022 sono deceduti 485 pedoni (+3% rispetto allo scorso anno), 205 ciclisti (-6,8%), di cui 20 su bici elettrica (+53,8%) e 16 conducenti di monopattino (+77,8%). Dei 16 morti su monopattino, 4 sono concentrati nella provincia di Milano, 3 nella provincia di Roma e 2 nella provincia di Torino. Si raggiunge così un totale del 56% dei decessi su scala nazionale.

Abitudine pericolose – Cityrumors.it –

 

I motivi delle pericolose cadute

In base ai dati Asaps, l’Osservatorio Monopattini dell’Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, si può affermare che in grande percentuale la causa di caduta è autonoma, cioè non sono coinvolti altri mezzi né persone, ed è principalmente dovuta a distrazione, all’inesperienza del guidatore, spesso molto giovane, e infine al pessimo stato delle strade percorse. Spesso affollate di tombini, pavé o attraversate dalle rotaie del tram. Alla caduta autonoma seguono gli scontri frontali e laterali, spesso agli incroci dove non vengono rispettate le precedenze, e infine gli urti contro ostacoli fissi. Altra dato che emerge dagli studi è che il monopattino espone chi lo guida a un potenziale doppio trauma, quello del pedone, per l’altezza, e quello da ciclista perché ha la stessa velocità di una bicicletta.

E’ in arrivo un disegno di legge che andrà a modificare il nuovo Codice della Strada, in base al quale i monopattini elettrici, per citare alcuni cambiamenti, non potranno circolare senza copertura assicurativa, dovranno essere dotati di targa e il casco sarà obbligatorio per tutti quelli che li guidano, a prescindere dall’età, visto che ora è obbligatorio solo per i minorenni. Il problema principale sembra essere quindi che chi guida un monopattino non ha la percezione di dover prestare la stessa attenzione che si deve avere quando si conduce un’auto.

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