Per molte famiglie l’arrivo del nuovo anno è coinciso con la nascita del proprio figlio. Una notte che difficilmente potranno dimenticare
L’arrivo del 2025 per alcune famiglie è stato festeggiato in modo differente. Non a casa con parenti e amici, ma in ospedale per accogliere il proprio figlio. Sono stati resi noti i primi nati del nuovo anno e si può parlare di una notte di San Silvestro a Roma per quanto riguarda la venuta alla luce dei bambini.
Sono sei i piccoli nati nel giro di pochi minuti nella notte tra il 31 dicembre e l’1 gennaio in una sola città. Un piccolo record che potrebbe coincidere con un cambio di trend nel nostro Paese. Sappiamo come l’Italia ha un andamento negativo per quanto riguarda le nascite e la speranza è che si possa il prima possibile cambiare passo per consentire comunque di guardare con maggiore fiducia al futuro.
Come spiegato in precedenza, è Roma la Capitale dei primi nati in questo 2025. Sono sei i bambini sono venuti alla luce nel giro di davvero pochi secondi. Allo scoccare della mezzanotte mamma e papà hanno dato il benvenuto ad Agata, nata alla Casa di Cura Santa Famiglia di Roma. Un secondo dopo sempre nella stessa struttura sono nati Flavio, tramite un parto cesareo, Ginevra e Violante.
Contemporaneamente al San Camillo venivano alla luce Lucrezia, Camilla ed Eva. Fortunatamente tutti i neonati e le mamme stanno bene e presto potranno tornare a casa per festeggiare insieme a parenti e amici il loro arrivo.
Se Roma è stato da record per quanto riguarda il numero di bambini nati nel giro di qualche secondo, a Napoli c’è stato chi ha provato a soffiare ad Agata il titolo di prima bambina nata nel 2025. La piccola Ilaria, infatti, è venuta alla luce allo scoccare della mezzanotte. Anche lei sta bene e presto potrà tornare a casa insieme ai genitori.
Sette nuove nascite nel giro di qualche secondo e la speranza che questo trend possa essere finalmente invertito rispetto al passato. Il decremento dei nuovi nati in Italia è ormai noto, ma il 2025 inizia in modo diverso e, come evidenziato dalla direttrice della Casa di Cura Santa Famiglia di Roma, l’augurio è che questo possa essere il Giubileo anche delle nascite nel nostro Paese.
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