Il discorso di Natale di re Carlo III: gli auguri di pace e il messaggio ambientalista

Re Carlo III ha usato il suo discorso di Natale per elogiare la crescita della consapevolezza di come dobbiamo proteggere la nostra Terra, mandando nuovamente un messaggio a favore dell’ambiente

Quello del 25 dicembre, trasmesso ogni anno alle 15 per raggiungere la maggior parte dei Paesi in diversi fusi orari in tutto il mondo, è l’unico discorso scritto a mano dal re del Regno Unito. Il famoso “King’s speech” che il sovrano tiene durante la cerimonia di apertura del Parlamento è infatti il piano programmatico del suo primo ministro.

L’incoronazione di Carlo e Camilla – Cityrumors.it –

 

Per Carlo III si è trattato del secondo discorso natalizio da quando è salito al trono a seguito della morte della madre, la regina Elisabetta II, avvenuta nel settembre del 2022, ma è stato il primo discorso di Natale dopo la sua incoronazione, che è avvenuta a maggio, quando è stato ufficialmente incoronato in una sfarzosa cerimonia. Questa volta ha voluto una location iconica, quella del balcone dove si affacciò al momento dell’incoronazione ufficiale con al suo fianco un albero di Natale ecologico e senza spostarsi quindi da Buckingham Palace.

Il primo discorso del Re

Ha scelto di non muoversi dalla residenza reale, di avere come sfondo alle sue spalle quel balcone che ha coronato il percorso della sua vita, un albero di natale come unico elemento decorativo e in piedi ha tenuto il suo primo discorso di Natale da re. Carlo III nel primo discorso ai sudditi ha voluto dare un’impronta personale consona al new style che la Famiglia Reale sta cercando di dare alla Monarchia, proiettata in questa fase completamente nuova. Vi auguro un Natale di pace e benessere”, così gli auguri di Re Carlo nel suo primo discorso di Natale dall’incoronazione di maggio. E proprio l’incoronazione ha fornito lo spunto per spiegare il senso del ruolo di un Re. “Si tratta di servire, questo è lo spirito stesso dell’incoronazione. E ciascuno può fare la sua parte servendo il prossimo. Mia moglie ed io siamo stati toccati vedendo così tanti prestare servizio di volontariato all’incoronazione”, ha continuato il Re mentre scorrevano le immagini della giornata The Big Help Out dedicata a quanti prestano volontariato, con in prima fila il figlio William e il secondo in linea di successione George impegnati in lavori di volontariato. “Questo spirito di servizio è la spina dorsale della nostra società”, ha sottolineato Carlo. Da rimarcare la totale assenza dell’altro figlio Harry.

Carlo III durante il discorso di Natale – Cityrumors.it –

 

Le cause ambientali

Il discorso di Natale del Re è una tradizione che risale a 90 anni fa. Il primo messaggio fu trasmesso in diretta alla radio nel 1932, su suggerimento del direttore della BBC John Reith. Re Giorgio V da Sandringham lesse in tre minuti un testo scritto. Il 25 dicembre 1952, quando aveva appena 26 anni ed era diventata regina alla morte del padre Giorgio VI, toccò alla giovane Elisabetta II sedersi alla scrivania dalla residenza di Sandringham. Davanti ai microfoni accesi della radio, pronunciò il suo primo messaggio natalizio. Per Carlo si è trattato del secondo discorso natalizio da quando è salito al trono a seguito della morte della madre, ma il primo dopo l’incoronazione ufficiale e ha voluto toccare un tema molto caro, quello della sostenibilità che da oltre cinquant’anni definisce il suo percorso di vita, dopo aver parlato in apertura della COP28 a Dubai, un mese fa. Carlo III ha da sempre promosso la protezione della fauna selvatica e iniziato la lotta al cambiamento climatico molto prima che diventasse popolare. “Il mio cuore e i miei ringraziamenti vanno a tutti coloro che si servono l’un l’altro, a tutti coloro che si prendono cura della nostra casa comune e a tutti coloro che vedono e cercano il bene degli altri, non ultimo l’amico che ancora non conosciamo”, ha concluso.

 

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